LA PACE SOGNATA DAI BAMBINI MARCIA PER LE STRADE DEL VOMERO
Si legge nel programma della ventitreesima edizione della Marcia della pace, stilato dalle referenti UNICEF delle scuole coinvolte nella rete: ”…la Marcia rappresenta il momento conclusivo del progetto di educazione al rispetto dei diritti dell’infanzia ‘Verso una Scuola Amica delle bambine e dei bambini’ proposto dal Comitato Italiano UNICEF a tutte le scuole del territorio nazionale…”, una scuola che si nutre dell’idea inclusiva di valorizzazione delle diversità culturali e sociali, promuovendo l’ascolto e la partecipazione attiva degli alunni come esercizio di diritto ad essere ascoltati, insieme al principio inderogabile di accoglienza e di protezione delle istanze dei minori. Ma proprio non si sarebbe potuto non ‘ascoltare’ gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo grado della V Municipalità martedì 16 maggio: un corteo gioioso e colorato che ha attraversato le strade del Vomero, accompagnando con canti e slogan il suo invito solidale e partecipato chiarito nel titolo stesso della marcia di quest’anno” “NOI E GLI ALTRI INSIEME VERSO LA PACE. -”Quest’ anno”- spiega, infatti, la Presidente regionale Unicef prof.ssa Margherita Dini Ciacci – “il Consiglio Junior ha scelto, come sfondo integratore della manifestazione, di porre un’attenzione particolare ai flussi migratori dei profughi sempre più incessanti negli ultimi tre anni, che hanno portato allo sbarco in Italia di numerosi clandestini ed alla morte di tante persone e di tanti bambini vittime del mare. Il punto focale di interesse sono i bambini migranti non accompagnati che sono fuggiti da situazioni invivibili e sono arrivati in Italia pieni di speranza per il loro futuro. Si è ritenuto importante riflettere sull’accoglienza soprattutto di quelli che sbarcano quotidianamente in Italia carichi di affanni e di paura. In questo modo i bambini del Consiglio Junior nominati dall’Unicef Campania “Testimonial dei Piccoli migranti”, insieme ai loro compagni della V Municipalità, hanno trasformato la Convenzione dei diritti dell’Infanzia sancita dall’Onu da articoli di fede ad articoli di vita.” Espressione democratica concreta di partecipazione attiva, -“Il Consiglio Junior”- prosegue il Presidente della V Municipalità l’architetto Paolo De Luca – “fortemente voluto dalla V Municipalità ha in questi ventitré anni accolto i rappresentanti delle varie scuole del territorio, ascoltando la loro voce e rappresentando una sorta di vivaio dove apprendere le regole del vivere civile, imparando a denunciare i problemi e a discuterne in modo condiviso.” Aggiunge la dott.ssa Elena De Gregorio Assessore alla Scuola della V Municipalità:- “ Riteniamo che sia indispensabile la partecipazione sin dalla giovane età della comunità cittadina a manifestazioni di solidarietà come la Marcia della Pace; è questo il modo che più di ogni altro consente di sensibilizzare e diffondere un messaggio sociale di speranza e di pace e di aiuto rispetto ai flussi migratori, sempre più incessanti negli ultimi tre anni, che hanno portato allo sbarco in Italia di milioni di clandestini e hanno causato la morte di una miriade di uomini, donne e bambini nel Mar Mediterraneo. La Municipalità si è preoccupata di favorire la forte e sentita partecipazione delle scuole, degli abitanti del territorio, avendo a cuore l’intento di creare lungo tutto il percorso un vero e proprio fiume di luce e di colori necessario a lanciare un messaggio di pace alla comunità cittadina, sensibilizzandola all’accoglienza ed all’inclusione dei bambini migranti che arrivano nella nostra città sempre più spesso senza essere accompagnati dai genitori.” Filippo Greco, vice Presidente del Consiglio Junior, entra nello specifico e ci spiega: –”Ogni scuola, durante la marcia, aveva una bandiera diversa che rappresentava una delle nazioni da cui sono costretti a scappare i migranti * e ciò fa capire che, purtroppo, sono molti i paesi dai quali scappano i bambini e, quindi, è ancora tanta l’attenzione che bisogna dare a questo problema. Nonostante questo, la marcia della pace mi ha dato un senso di felicità e speranza perché ho capito che le persone che vogliono aiutare i migranti sono molte, ed insieme, se ci impegniamo, possiamo veramente cambiare il mondo. Spero che il Consiglio Junior possa veramente fare la differenza!”- Conclude la prof.ssa Clara Di Bernardo delegata Unicef per la V Municipalità: “Mi preme ringraziare quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione perché, data la partecipazione così sentita delle scuole ( abbiamo superato le duemila persone) il numero delle scolaresche da gestire è stato davvero significativo. Un ringraziamento particolare va all’ Ing. Pasquale Caputo, che si è occupato del servizio d’ordine coinvolgendo in qualità di Referente e Tutor del NAOP, gli studenti del Liceo Mazzini e del Liceo Matilde Serao di Pomigliano d’Arco, che hanno supportato la Polizia Municipale e la Polizia di Stato. Ma il ringraziamento maggiore va alle referenti delle scuole del territorio, che hanno saputo, anche questa volta, mettere in campo professionalità e passione, dedicando tempo ed impegno a questo come ad altri momenti di progettualità Unicef-V Municipalità. Una rete virtuosa fatta di cuore oltre che di impegno deontologico.”
Gianpaola Costabile
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