La Fondazione Humaniter di Napoli compie 20 anni
Il 29 marzo La Fondazione Humaniter di Napoli, emanazione della Società Umanitaria di Milano, Ente Morale fondato nel 1893 sorta a Milano nel 1994, compie 20 anni, nel 1997, su iniziativa del compianto Presidente Massimo della Campa.
L’Humaniter si fonda su due basi sostanziali: l’assenza di scopo di lucro e il volontariato. Queste caratteristiche fanno dell’Humaniter un centro aperto a quanti – giovani e meno giovani – intendono svolgere una serie di attività educative, ricreative e di approfondimento, nel triplice segno della socialità della cultura e del tempo libero.
La Fondazione Humaniter di Napoli conta 1.400 soci, ed è strutturata in 250 corsi tenuti da docenti che operano in regime di volontariato che si svolgono tutti i giorni e coprono i più svariati argomenti. Inoltre, i corsi della Fondazione Humaniter, messi a punto per Napoli, nel ventaglio amplissimo di proposte, ambiscono a fare riemergere il senso di dignità e l’orgoglio di appartenenza a una città e a un territorio che hanno espresso nel passato una forma di civiltà tanto originale quanto capace di affascinare. Ridestare e rivalutare, dunque, conoscenze e competenze particolari legate alla civiltà partenopea, adeguandole in maniera accattivante ai nuovi tempi e alle nuove esigenze, è uno degli obiettivi che ci si prefigge.
Ecco le parole della direttrice della sede di Napoli, Marina Melogli:
“Dopo venti anni bisognerebbe fare un bilancio. Ma io credo che, in questo caso, non ce ne sia bisogno, perché la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti: il fattore H ha vinto (e convinto), ha sorpreso, ha coinvolto. Lo vedo tutti i giorni: nei sorrisi dei corsisti (ormai sono migliaia), nella cordialità dei docenti, nella serenità dello staff di segreteria.
Il segreto Humaniter è sotto gli occhi di tutti, nel piacere di partecipare, di imparare, di condividere, nella disponibilità, nella socialità, nell’altruismo.
All’Humaniter si trova l’elisir di lunga vita, che da noi vuol dire la curiosità e il desiderio di un approfondimento continuo, spaziando dall’arte alle lingue, dall’artigianato al teatro, dall’informatica alle tradizioni locali, trasformando il tempo libero in un’occasione unica, irripetibile, che riempie mente, corpo e spirito.
Humaniter ha colto nel segno: non solo nel segno di quella educazione permanente di cui siamo orgogliosamente continuatori, ma anche nel segno della lotta all’isolamento, alla depressione, nel segno di una comunità di persone che si nutre del mutuo soccorso: perché nello stare insieme, nel partecipare assieme, nell’impegnarsi insieme, i nostri soci trovano energie e risorse per sorridere alla vita e tornare a guardare con fiducia al futuro.
Altro che terza età. Come diceva Henry Ford: «Chiunque smetta di imparare è un vecchio. Chi continua ad imparare, giorno dopo giorno, resta giovane. La cosa migliore da fare nella vita è mantenere la propria mente giovane ed aperta».
Grazie ai nostri volontari, il fattore H è un plus valore che non delude mai. Provare per credere!”.
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