LA CRISI DEI CINEMA VOMERESI
RACCONTO DELLE SALE DEL QUARTIERE DAI PRIMI DEL ‘900 ALL’ERA DEL COVID
Il Vomero, a dispetto delle sue dimensioni, dagli anni ’10 agli anni ’70 del ‘900, aveva molti cinema: Ideal (oggi Zara), il Diana (oggi solo teatro), lo Stadio (attuale Arcobaleno), l’Olimpia (oggi Plaza), il Colibrì, il Vittoria, l’Acacia, l’Orchidea (fallito nel 1999 come Abadir), il Bernini, il Tasso (oggi teatro) e l’America (oggi America Hall). Il più grande era l’Ideal, sito in via Scarlatti, dalle dimensioni paragonabili al Teatro Diana. Dagli anni ’70 del ‘900 fino ad oggi la quasi totalità dei cinema vomeresi è, però, scomparsa. Nel 2021 sono rimasti aperti solo il Plaza, il Vittoria, l’Acacia, l’America Hall e, dopo l’acquisizione da parte dei proprietari del Plaza, l’Arcobaleno (anche se ridotto di dimensioni). La situazione attuale è frutto di una tendenza che ha coinvolto tutta la città che aveva grandissime sale cinematografiche che, nel tempo, sono state, se sfortunate, chiuse, se fortunate, modificate in multisala come il Metropolitan. Il cinema, come settore, è in una costante crisi sia a livello di produzione, sia a livello di sale cinematografiche. La pandemia sta provocando un fenomeno imprevisto: i produttori hanno la possibilità di avvalersi delle grandi piattaforme di streaming (Sky, Netflix, Disney,AmazonTV); i grandi cinema usano siti minori on demand con streaming singolo giornaliero a pagamento; i cinema indipendenti e minori, invece, sono sempre più in pericolo perché, o hanno le risorse economiche per cominciare a fare a loro volta streaming, oppure devono sperare di sopravvivere alla crisi e che le distribuzioni cinematografiche ritornino quanto prima alla normalità.
Tra i cinema del Vomero, in linea generale, Plaza ed Arcobaleno proiettano film di grandi etichette (Universal, Vision, Eagle Pictures, Warner Bros), America Hall propone film più di nicchia (01 distribution, BiM Distribuzione) e il Vittoria alterna nicchia e grandi titoli (tra gli altri I film Disney). Sono cinema oggi chiusi che soffrono difficoltà da anni. L’unico cinema ad offrire la possibilità di vedere film online è l’America Hall, che resiste coraggiosamente. Ma la crisi del cinema ha anche altre radici, ad esempio la riduzione, se non addirittura mancanza, di promozione in TV e sul Web. Se le persone non sono messe in condizione di conoscere le novità in sala, non andranno a cercare i film e non andranno al cinema, peggiorando la crisi. Non ci resta che aspettare la fine della pandemia e sperare che i cinema vomeresi possano riprendere le proiezioni e accogliere i tanti appassionati oggi relegati forzosamente davanti ai televisori.
Luca d’Alessandro
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