IL VOMERO RENDE OMAGGIO A SALVO D’ACQUISTO NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA
Nel centenario della nascita di Salvo D’Acquisto e nel 77° anniversario del suo sacrificio, il 15 ottobre nella Basilica di San Gennaro ad Antignano, con una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal cappellano militare della legione carabinieri di Napoli, è stato commemorato il “Servo di Dio”, del quale è in corso la causa di beatificazione. La cerimonia religiosa è stata animata dal coro polifonico dell’Accademia “Musica E’”. Hanno reso omaggio alla memoria del giovanissimo vicebrigadiere, medaglia d’oro al valore militare, conferitogli con decreto del 25 febbraio 1945, il fratello Alessandro, le autorità dell’arma dei carabinieri, nonché civili ed esponenti del mondo dell’informazione e della protezione civile. Dall’altare è stata ricordata la motivazione della Medaglia d’oro al valor Militare concessa “alla Memoria”: “Esempio luminoso d’altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste insieme con 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così — da solo — impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma.” Torre di Palidoro (Roma) 23 settembre 1945. Dopo la cerimonia eucaristica, il fratello Alessandro ha voluto ricordare al pubblico presente le testimonianze d’amore e di carità del fratello durante la sua giovinezza e il ruolo che la sua famiglia, profondamente cristiana, ha avuto nella formazione religiosa di Salvo D’Acquisto. Ha espresso, inoltre, la sua chiara convinzione che la scelta del fratello di sacrificare la propria vita, come vittima innocente, per salvare quella dei 22 ostaggi, sia stata dettata dal suo ideale cristiano, dimostrandosi così un vero Martire della Carità. Ringraziando poi i celebranti ha rammentato di come il fratello fosse solito raccogliersi in preghiera proprio nella Basilica di San Gennaro ad Antignano, sita nei pressi della propria abitazione. Padre Massimo Ghezzi, decano delle parrocchie del Vomero si augura che presto anche Salvo D’Acquisto possa salire agli onori degli altari, il cui iter verso la santità esiste da tempo, ma in una corsia particolarmente lenta. I resti mortali di Salvo D’Acquisto riposano dal 1986 nella Basilica di Santa Chiara a Napoli.
Ersilia Di Palo
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