Il tradimento
di Manuela Morra sessuologa
Uno dei tanti quesiti con cui mi ritrovo a riflettere, insieme ai miei pazienti, è il perché si tradisce.
Questione spinosa e dolorosa che, in linea di massima, vede, prima o poi, tutti noi protagonisti, nei panni del traditore o del tradito.
Perché si tradisce? Perché un amore che nasce alimentato da sogni, promesse, speranze e aspettative, diventa poi la fonte di una delle più ingestibili sofferenze?
Ahimè perché il rapporto di coppia è un viaggio, meraviglioso ma spesso tortuoso.
Bisognerebbe camminare uno accanto all’altra, attraversando salite e discese, superando fasi di transizione e cambiamenti personali e relazionali. E perché no, riuscendo a trovare il modo e le risorse per affrontare e, magari superare, anche un tradimento. Ci sono casi in cui si parla di ‘infedeltà benigna’. Situazione che esplicita una crisi tenuta in silenzio per molto tempo. Sicuramente il tradimento rappresenta un campanello d’allarme su cui riflettere.
Vuoto, malessere, silenzi, routine che prendono il sopravvento. Priorità che occupano spazio e tempo, così da non avere più la possibilità di ricordarsi che l’altro, accanto a noi, c’è, necessita di sguardi, dedizione, considerazione e ascolto.
Qualcuno potrebbe obiettare, dicendo che non sono motivi sufficientemente validi… è così, se si tratta di fasi, passaggi di transizione e non modalità permanenti di stare nella propria relazione. Il tradimento può avere una connotazione esclusivamente erotica, oppure essere l’occasione per sentirsi belle, apprezzate, ascoltate. Si tradisce occasionalmente, o si intreccia una relazione che diventa parallela e stabile nel tempo. Con una persona eterosessuale, ma anche con qualcuno del proprio sesso. Si tradisce perché l’intimità con il proprio partner non esiste più, perché stanchi, non si ha più voglia di fare l’amore, si diventa trasparenti agli occhi dell’altro.
E così l’intimità diventa sfocata, sempre più anonima. Le pause si allungano, i silenzi e la distrazione dall’altro anche. Io non amo riportare percentuali e sondaggi. Non sarò portavoce di chi vuole, ad ogni costo, capire se tradiscono di più gli uomini o le donne. Non credo possa servirci a molto saperlo. Penso sia utile cogliere uno spunto di riflessione. Ciascuno la sua riflessione, guardandosi dentro, e prestando attenzione alla persona che ha accanto. Senza la presunzione di pensare che “queste cose” sono per gli altri…
Fermarsi a fare i conti con ciò che si ha dentro. Perché, ciò che abbiamo dentro è la voce che ci racconta un mondo. Il nostro…
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