Il successo dell’Economia Circolare richiede ancora più innovazione
di Vittoria Vittoria professore ordinario di chimica
In un mondo in cui si tende a produrre molte più cose di quelle che veramente servono e in cui solo una piccola frazione dei beni di consumo viene riciclata, l’idea di “allungare la vita di una materia prima” riciclando costantemente i prodotti potrebbe sembrare rivoluzionaria.
Tuttavia, è proprio questo che si sta tentando di portare avanti con il movimento per l’economia circolare. Un’economia che per definizione è in grado di potersi “rigenerare da sola” perché basata su due tipi di flussi di materiali: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera.
Il modello economico tradizionale, basato sulla sequenza lineare deve quindi essere sostituito dal modello circolare
Questo cambio di paradigma costituisce una rivoluzione e un’opportunità, che solo l’innovazione tecnologica può contribuire a realizzare: si tratta, infatti, di passare dallo spreco alla valorizzazione di ciò che costituisce l’oggetto in uso, liberando sempre più la crescita economica dal consumo di risorse.
Nuove tecnologie e nuovi prodotti devono guardare a un orizzonte temporale e spaziale molto più ampio, mettendo in campo la riutilizzazione dei materiali e la possibilità di dis-assemblare i manufatti, recuperando materiale e funzioni. Il binomio impatto-prestazione non deve essere più limitato al normale ciclo di vita del prodotto ma deve essere pensato fin dall’origine in una reiterazione del ciclo stesso che passa dal riuso e dal riciclo a fine vita. Recupero e riciclo stanno fornendo il maggior numero di applicazioni nel settore industriale in un’ottica trans-aziendale e trans-settoriale (ad esempio il recupero dei materiali di un prodotto a fine vita può dare origine a una materia prima/seconda per aziende di altri settori).
A questo esaltante e promettente processo siamo chiamati anche tutti noi cittadini a contribuire con il riciclo e la limitazione degli sprechi.
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