Il saluto ai Vomeresi del Comandante della Polizia Municipale
Questa volta saro’ io a scrivere una lettera a voi. Sara’ una lettera di commiato. Dal 3 ottobre infatti il mio incarico al Vomero termina e mi cimentero’ con il comando di una Unita’ che si occupa di tutela dei minori e delle emergenze sociali. Un incarico dunque importante e delicato che rappresentera’ per me una importante sfida umana e professionale. Come di consueto svolgero’ la nuova mansione con il massimo impegno augurandomi i migliori risultati. Al vomero mi succedera’ il Capitano Gaetano Frattini, uomo di notevolissima esperienza e che ha, tra le altre, comandato a lungo una sezione territoriale importante come quella di Chiaia. Tutti, qui al Vomero e all’Arenella, ne apprezzeranno umanita’ e competenza.
Devo innanzitutto ringraziare questo giornale per l’opportunità concessami di spiegare in queste pagine il ruolo e la competenza della Polizia Municipale, elogiandone i pregi ed evidenziandone le criticità. Un ringraziamento particolare va a voi lettori che scrivendo le tante lettere siete stati preziosi “occhi ed orecchie” del territorio. Grazie a voi si è realizzato un feedback costante che ci ha consentito di testare l’efficacia del nostro lavoro. Tanti sono stati i nostri interventi a seguito delle vostre segnalazioni e tante, anche, le volte in cui abbiamo dovuto riconoscere le nostre difficoltà nel dare una risposta adeguata alle vostre istanze, ma sempre, richiesta o critica che fosse, ogni lettera ha rappresentato un sprone per me ed miei collaboratori ad agire meglio. Per quanto riguarda le lettere giunte questo mese, comprenderete che posso senza dubbio fornire qualche informazione, ma non posso certamente promettere alcunche’.
Al sig. Tafuri, che lamenta una riduzione degli stalli di sosta per disabili a p.zza Vanvitelli – essendone stato assegnato uno personalizzato – rispondo che comprendiamo perfettamente la sua situazione, ma sfortunatamente non e’ alla Polizia Municipale che deve rivolgere queste richieste, ma al Servizio Mobilità Sostenibile cui potra’ anche richiedere l’assegnazione di un suo stallo personalizzato.
La sig.ra G.M. chiede invece “se hanno qualche valore” le fotografie delle auto parcheggiate in divieto dinnanzi al suo passo carrabile. Sicuramente non si potranno fare “multe” sulla base di una foto, ne’, non essendo la signora un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, tali foto potranno essere assistite dalla cosiddetta “fede pubblica” (artt. 2699 e 2700 del codice civile). Un altro cittadino pone il problema dei parcheggi sulle “strisce blu” nella zona di via Cilea. Mi limito a ricordare che il permesso residenti rilasciato dalla ANM non implica in alcun modo la titolarita’ di un posto auto e che le moto, come tante volte ripetuto su queste pagine, possono, in assenza di specifici divieti, parcheggiare sulle “strisce blu”. Infatti la P di parcheggio, stampata bianca su segnale con sfondo blu – quello che troviamo all’inizio degli stalli di sosta – indica un’area di parcheggio dedicata a tutti i veicoli, ovvero anche ai motoveicoli. In assenza di pannelli integrativi al di sotto del segnale, ogni veicolo puo’ parcheggiare negli stalli di sosta indicati con quella P. Come poi sia regolamentato il pagamento di veicoli diversi dalle auto negli stalli in concessione a societa’ di diritto privato, non e’ argomento che riguardi la Polizia Municipale.
Concludo comunicandovi la mia assoluta certezza che il mio successore sapra’ ascoltare tutte le istanze che verranno dai cittadini. A lui, anche da queste pagine, il mio augurio di un lavoro sereno e proficuo.
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