“Il mare che bagna Napoli”
di Manuela Ragucci
Di salsedine, tufo e scirocco, di questo son fatti i disegni con la luce di Sergio Siano, poeta di piperni, di pezzi di cielo rubati ai vicoli, di rughe come cartine geografiche, di statue di carne e di marmo. Un poeta che da anni con i suoi occhi ruba immagini della sua città, molte delle quali sono contenute nel volume“ Il mare che bagna Napoli”, pubblicato da Rogiosi, una raccolta fotografica che racconta il particolarissimo rapporto che unisce la città di Napoli al mare che la bagna vivificandola. “Il mare che bagna Napoli” è ben più che una semplice massa salmastra, è un saggio, che racconta le innumerevoli storie che hanno lambito le coste della bella Partenope. Uno scrigno di vite riunito nell’omonimo progetto editoriale di Sergio Siano, fotoreporter del quotidiano “Il Mattino” , tela armonica e composita, che contiene al suo interno le immagini di Siano, le opere di noti artisti come Lello Esposito, Salvatore Scuotto e Paola Tufo, più testi e contributi di firme prestigiose, come Pietro Gargano che descrive il legame di Siano con i Quartieri Spagnoli “la sua piccola patria”, o lo scrittore Maurizio de Giovanni, che apre i racconti con una prefazione, riportata nell’estratto in quarta di copertina:
C’è una cosa che è difficile raccontare, di questa città, ed è il rumore. C’è solo qui, sapete, questo rumore; non ne troverete traccia in altre città, anche se ugualmente antiche e identicamente affollate. Certo, se siete di qui con questo rumore in petto ci siete nati, e quindi lo riconoscerete più facilmente. In realtà è impossibile non sentirlo. Questo rumore, che muove e smuove sotto la superficie della coscienza e pervade anima e mente, è l’eterna canzone che la città canta ai propri figli. E loro sono obbligati per sempre a restituirne il suono. Se darete a un figlio di questa città uno strumento che cattura la luce, lui vi restituirà quella stessa canzone nei mille frammenti in cui la saprà scomporre; e più egli sarà geniale, più sarà completa la visione di quella canzone (Maurizio de Giovanni).
Nove capitoli per attraversare le strade gremite di gente e ridiscendere nei meandri delle storie napoletane fino alle viscere di Partenope. “Il mare che bagna Napoli” è dunque una raccolta fotografica di grande valore artistico che propone Napoli in tutti i suoi momenti più significativi, espressione di una realtà monumentale a cielo aperto. Oltre trecento pagine di foto e tributi letterari ricchi di passione e amore per la città. Il libro si avvale dei contributi di Maurizio de Giovanni, Stella Cervasio, Vittorio Del Tufo, Benedetta Palmieri, Liliana de Curtis, Federico Vacalebre, Pietro Treccagnoli, Antonella Cilento, Francesco De Luca, Gigi Di Fiore, Lello Esposito.
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