Il bluff dell’ospedale nuovo per l’arrivo del ministro
Lnedì 11 aprile è stato inaugurato il Centro di Chirurgia Robotica Multidisciplinare al Policlinico Federico II di Napoli, dove è stato installato lo scorso dicembre il robot “da Vinci Xi”: la piattaforma più evoluta e avanzata per la chirurgia robotica mininvasiva. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il coordinatore del Gruppo Robotico Multidisciplinare e professore ordinario di Urologia Vincenzo Mirone. L’inaugurazione, avvenuta nell’edificio 5 del “nuovo Policlinico”, si è svolta nel migliore dei modi, con il ministro Lorenzin che ha potuto apprezzare la pulizia e lo stato del reparto.
Peccato, però, che c’è una bella differenza tra lo stato del percorso in cui è passata la ministra Lorenzin che si presentava con muri nuovi, tutto appena verniciato e messo a norma, e gli altri reparti dello stesso edificio, che invece si presentavano in condizioni precarie, con i muri sporchi e diverse violazioni di legge. Insomma, muri e attrezzature in perfetto stato nel percorso che è stato fatto fare al ministro ma basta salire al piano superiore per vedere uno scenario completamente diverso. Qui, inoltre, perfino i bagni delle stanze dei pazienti non consentono l’accesso ai disabili e alle persone in carrozzina in quanto le porte sono troppo strette. Ci si domanda, allora, se invece di spendere soldi per abbellire il percorso della visita del ministro Lorenzin non si sarebbe potuto spendere quei soldi per fare un po’ di manutenzione negli altri reparti dello stesso edificio 5 del Policlinico.
DI ALESSANDRO MIGLIACCIO
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