I Re di Napoli
di Mimmo Piscopo pittore
Napoli, storica capitale di varie dominazioni, nel 1602 volle una degna regia per ospitare nobili personalità che si avvicendava nel corso degli eventi.
La Reggia, voluta da Don Ferrante Ruiz De Castro, fu progettata da Domenico Fontana, dalla imponente maestosità, sulla cui facciata principale di 168 m. a tre ordini, furono create otto nicchie, in origine, arcate fatte murare a metà ‘700 da L. Vanvitelli per motivi di staticità, ospitanti in seguito, per volontà di Umberto I, nel 1888, statue marmoree raffiguranti personaggi che hanno storicamente improntato la Storia di Napoli come l’incendio del 1837 e che ospita un patrimonio artistico pari ad un ricco e pregevole museo.
Le sculture guardano una delle più belle piazze d’Europa: Piazza Plebiscito, con i suoi 176 m., dall’originale Largo Palazzo, domina la Basilica di S.Francesco di Paola, Palazzo Salerno ed il Palazzo della Prefettura, dalle avvedute e spettacolari scenografie di storiche vicende e d’illustre visite di regnanti e Pontefici, di regni succedutesi, dai Normanni fino all’ultima dinastia Sabauda. La prima nicchia ospita Ruggero il Normanno dello scultore Emilio Franceschi, poi Federico II di Svevia, di Emmanuele Caggiano, Carlo d’Angiò di Tommaso Solari; Alfonso d’Aragona di Achille D’Orsi, Carlo V di Vincenzo Gemito, Raffaele Belliazzi di Carlo III di Borbone, Gioacchino Murat di G.B. Amendola, infine, Vittorio Emanuele II di Francesco Jerace.
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