I PARCOMETRI FANTASMA DI VIA ALTAMURA
Il pagamento della sosta delle auto diventa una caccia al tesoro
Al Vomero succede anche questo. Due vie ed un solo parcometro a disposizione.
La notizia giunge proprio dalle proteste dei cittadini, esasperati dalla difficoltà di mettersi in regola con il pagamento del parcheggio nelle centralissime via Saverio Altamura e via Simone Martini.
In attesa degli ultramoderni “parcometri 4.0”, capaci, a quanto pare, di rivoluzionare il parcheggio a pagamento e di contrastare la piaga dell’abusivismo, segnaliamo che in alcune zone della città, ed in questo caso in due strade nevralgiche della quinta Municipalità, i “totem” del parcheggio sono quasi del tutto assenti.
Percorrendo per intero via Simone Martini e via Saverio Altamura, ci si accorge dell’impossibilità di acquistare il tagliandino di sosta. Questo perché i parchimetri sono praticamente assenti.
Per raggiungere la prima colonnina disponibile, bisogna spingersi fino all’inizio di via Vincenzo Gemito, nei pressi dell’intersezione con via Rossini. Può capitare, inoltre, che il parchimetro sia guasto e, pertanto, non consenta la stampa del ticket da apporre sul parabrezza. In questo caso il disagio recato ai cittadini è notevole.
Questi ultimi, per scongiurare il verbale, sono costretti a percorrere, a piedi, lunghi tratti di strada per le vie limitrofe. Per legge, infatti, gli automobilisti sono tenuti a verificare se, nelle adiacenze, vi sia un altro parchimetro funzionante o se sia possibile acquistare i talloncini presso gli esercizi commerciali autorizzati. Ipotesi quest’ultima altrettanto improbabile, visto lo scarso aggio derivante da questo genere di vendita che ne limita la vendita solo ad alcuni commercianti dotati di buona volontà. Sembra, quindi, che non ci sia una norma che regoli la distanza massima che debba intercorrere tra un parchimetro e l’altro.
Tuttavia, è assurdo pretendere che un automobilista debba percorrere tratti di strada così estesi per regolarizzare la sosta della propria auto.
In questi casi, per scongiurare una multa, potrebbe essere utile telefonare nell’immediato alla Polizia Municipale e far constatare l’impossibilità di effettuare il pagamento.
Altrettanto efficace potrebbe essere effettuare la medesima segnalazione alla società Napolipark, fornendo anche il proprio numero di targa. Tuttavia, quanto appena descritto è ai limiti del paradosso. Una semplice sosta in auto non dovrebbe trasformarsi in una “caccia al tesoro”.
Mirko Galante
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