I nuovi importi di pensione per il 2018
di Adriana Lauri avvocato
Dopo anni di blocco le pensioni tornano ad aumentare per effetto dell’adeguamento all’inflazione come stabilito dalla circolare Inps del 21.12.2017.
A parte dal 1° gennaio 2018 l’importo minimo di pensione aumenta da 501,89 ad euro 507,41 e pertanto questa è la cifra di riferimento detta “il minimo vitale” per il diritto all’integrazione.
Gli aumenti 2018 riguardano le pensioni, gli assegni sociali e le pensioni di invalidità, tanto non è dovuto a nessuna manovra politica, ma dalla ripresa del nostro paese ad applicare nuovamente il meccanismo annuale di rivalutazione delle pensioni.
La perequazione dell’1,1% è piena solo per le pensioni di importo fino a 3 volte superiore al trattamento minimo (1.359,00) poichè si riduce via via fino ad arrivare al suo azzeramento per quelle oltre sei volte la pensione minima.
Nello specifico, nel 2018 le pensioni erogate dall’assicurazione generale obbligatoria, dai fondi speciali dei lavoratori autonomi (art-com-cd), dai fondi sostitutivi (ex inpdap) di importo fino a 1.000 euro aumentano di 72,00 euro all’anno, le pensioni di importo fino a 1.5000 euro aumentano di 200,00 euro lordi all’anno, le pensioni di importo fino a 2.100 aumentano di 225.29 euro lordi all’anno. Ma attenzione, non tutti i titolari di pensione possono beneficiare dell’integrazione al minimo poiché la legge prevede un tetto massimo reddituale oltre al quale non è possibile ricevere l’integrazione. Precisamente il pensionato non coniugato deve percepire un reddito non superiore ad euro 6.596 all’anno, se coniugato non superiore ad euro 19.789,38. Se reddito dell’anno fiscale supera i predetti importi, l’integrazione del trattamento pensionistico spetterà in misura ridotta. Oltre all’integrazione descritta sopra, gli ultrasettantenni e gli invalidi civili totali con età superiore a 65 anni possono aspirare ad una pensione più alta integrata fino a raggiungere un massimo di circa 628,00 euro per tredici mensilità secondo la datata legge dell’incremento al milione di lire. I pensionati di età compresa tra i 65 e 69 anni possono ottenere una quota aggiuntiva pari ad euro 82,64 mentre i pensionati con età compresa tra i tra 60 e 64 anni, hanno diritto ad un’ulteriore importo di 25,83 euro mensile.
L’assegno sociale 2018 aumentato dell’1,1%, si fissa in euro 453,00 al mese.
La pensione di invalidità civile sale da euro 279,47 a 282,54.
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