I nomi ai tempi della Marvel
di Annachiara Giordano
Molti dei nostri nomi, se indagati nell’etimo, hanno origini lontane, sono riconducibili ad altre lingue e hanno particolari significati. Andrea, ad esempio, ha origini greche e sta per ‘uomo coraggioso’. Nel Medioevo ciò era ben noto, e si credeva che la scelta del nome potesse in qualche modo influenzare la crescita dell’individuo.
Se fosse vero, tutti i genitori sceglierebbero, per i propri figli, nomi con significati positivi, di forza, coraggio, determinazione, successo o magari bontà d’animo, perché è ovvio che tutti vogliano il meglio in famiglia.
Al giorno d’oggi a chi ci si dovrebbe ispirare per i nomi? Alcuni personaggi della scena politica internazionale non scherzano, ma la fonte d’ispirazione di arriva dai supereroi. Molte famiglie americane hanno dato ai propri figli nomi di alcuni tra i più famosi supereroi della Marvel. Davvero. Nessuno scherzo.
Secondo la US Security Administration, infatti, nel 2017 si contano: 5833 bambini, tra maschi e femmine, chiamati Parker, in onore di Spiderman; 899 Wade, come il Mercenario Chiacchierone; 128 Pepper, maschi e femmine; 96 Loki (5 bimbe e 91 bimbi); 63 bambine chiamate Valkyrie; 39 Banner; 37 Rocket Racoon; 20 Quill; 6 bimbi chiamati Hawkeye, e, per concludere in bellezza, 50 tra bimbi e bimbe chiamati Marvel!
Per quanto siano fighi, non credo che chiamerei mai mio figlio come un procione, ma forse chiamerei il reparto di psichiatria per questi genitori!
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