I Gazebo della Protezione Civile “Io non rischio” anche al Vomero
Torna per il sesto anno consecutivo e sempre più determinata, la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Sabato 15 e domenica 16 ottobre circa 7.000 volontari e volontarie allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Al Vomero saranno i volontari dell’Associazione Falchi del Sud ad allestire due gazebo, in via Scarlatti, angolo via Alvino, per la diffusione delle buone pratiche di comportamento in caso di calamità naturali. L’iniziativa, indetta dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mira ad informare i vomeresi e non ad affrontare, attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione, una qualsivoglia calamità naturale. Ecco quanto riportato dal comunicato stampa dell’Associazione Falchi del Sud:
“E’quanto mai opportuno e significativo, che un evento del genere, offra la possibilità ad ogni cittadino di documentarsi sul funzionamento della protezione civile, sulla prassi da seguire in ricorrenza di calamita’ naturali e sul comportamento che ognuno deve assumere, in caso di catastrofe naturale, in strada, in un edificio, in un’ambiente di lavoro.
L’occasione di conoscenza dei protocolli di comportamento individuale non deve suggerire panico e velato smarrimento, deve bensì stimolare quel carismatico atteggiamento del “faccio da solo”, che se ben realizzato, non lascia il cittadino inattivo in attesa dell’intervento delle istituzioni. Napoli, città particolarmente soggetta per elezione geologica a potenziali calamità, merita una cittadinanza informata, attiva e amante delle peculiarità del proprio scenario ambientale.
Non deve più esistere, e questa manifestazione ne è l’occasione, l’atteggiamento ricorrente nel dire :”A questi problemi ci devono pensare le istituzioni”, perché ciascun cittadino informato reagirà, riflettendo sul fatto che il vero protagonista della vita sociale di una città è l’individuo non il gruppo o le istituzioni.
Una vera politica di previsione e prevenzione è valida solo se sorretta e condivisa dai cittadini e non solo dalle autorità comunali, nello
spirito innovatore dell’abitante come protagonista e non spettatore passivo degli eventi del mondo circostante.
Ci auguriamo una partecipazione consapevole, interessata e sinergica con l’obiettivo di far crescere l’identità con il luogo che ogni giorno
incornicia la vita di ognuno di noi”.
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