Gabriele Sorice, il nuovo volto della pizza di #Acunzo
Al Vomero, la pizzeria Acunzo rappresenta una istituzione nel campo della pizza e della cucina tradizionale partenopea. La pizzeria nata 53 anni fa nel 1964, da sempre, è gestita dalla famiglia di Caterina Acunzo. La tradizione culinaria partenopea trova da “Acunzo” la sua declinazione più completa. I proprietari, Caterina Acunzo e Michele Sorice hanno unito in un unico piatto, la pizza, i sapori tipici della cucina tradizionale napoletana. Da Acunzo, la pizza la trovi nelle varietà tradizionali ma anche ed è questa la particolarità, con la genovese, con la parmigiana di melanzane, con gli ziti oppure con gli spaghetti alla Nerano. Dai primi anni ’80 del secolo scorso si andava da “Acunzo” per assaggiare la pizza dai sapori “composti”, servita nei piatti di alluminio. Oggi, dietro il bancone, Gabriele Sorice, 27 anni ha ereditato l’arte del nonno e del papà e continua a sperimentare nuovi abbinamenti ed impasti, proponendo mix di farine particolari, che rendono l’impasto più digeribile e profumato esaltando i condimenti e appagando i palati più esigenti proponendo una pizza slow food. Dal sapore fruttato e dalla consistenza fragrante, la “Cereali” di Gabriele Sorice nasce dal mix di farina petra e farina ai cereali.
“Preparo una biga di petra 3 che poi unisco ad una farina ai cereali. Le molte ore di lievitazione garantiscono a questa pizza un’alta digeribilità”, spiega Gabriele Sorice, quando gli chiediamo di descriverci la nuova pizza. “Inoltre, prosegue Gabriele, ho scelto di abbinare come condimento a questo impasto una mozzarella di bufala dop, un ottimo crudo di parma e un mix di olio extravergine d’oliva con pinoli e basilico e ciuffetti di rucola. La mia “Cereali” è perfettamente bilanciata ad ogni morso si può sentire il sapore di tutti gli ingredienti e la cosa più bella è che appena hai finito di mangiarla, ne puoi ordinare anche un’altra perché le molte ore di lievitazione del doppio impasto garantiscono una alta digeribilità.” La domenica da “Acunzo” si può assaggiare la cucina tipica napoletana, dal ragù alla genovese passando per una eccezionale pasta e patate, il tutto accompagnato da un ampia scelta di etichette di vino rigorosamente campano.
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