Ancora un furto in una scuola della V Municipalità.
Nel weekend appena trascorso alcuni balordi hanno fatto irruzione nella scuola primaria e dell’infanzia “Piscicelli” all’Arenella e hanno portato via circa 40 computer.
Già precedentemente si sono verificati atti vandalici a danno di istituti di Vomero e Arenella e, a tal proposito, è intervenuto il presidente della V Municipalità, Mario Coppeto, facendo appello alle Istituzioni e alle forze dell’ordine per far fronte a questa emergenza.
Il presidente Coppeto propone anche di valutare la presenza di custodi o impienti di videosorveglianza.

“È arrivata l’ora di intervenire drasticasmente per evitare gli, ormai ABITUALI, furti del fine settimana nelle scuole. Non c’è scuola che si salva, al di là delle condizioni di sicurezza. Nei giorni scorsi è toccato alla Piscicelli e precedentemente alla de Curtis e prima ancora alla Nicolardi ed altre ancora, solo per parlare di quelle della Municipalità 5” queste le parole del presidente della V Municipalità, Mario Coppeto.

“Occorre mettere in campo iniziative di controllo dei territori da parte delle forze deputate ma ancor di più è necessario un piano di sicurezza che metta al riparo le scuole di Napoli. È in atto un saccheggio continuo di materiale informatico che costa alla comunità centinaia di migliaia di euro e priva tanti studenti di strutture fondamentali per l’apprendimento. Mi chiedo: le scuole sono nelle condizioni di poter ospitare strumentazioni cosi costose? In quali condizioni vengoni custodite? A queste ed altre domande non possono rispondere i direttori d’istituto che già fanno salti mortali per gestire le scuole. Forse è arrivato il momento di interrogarci se è utile riproporre il vecchio ma utile custode dell’istituto o avviare un percorso, necessariamente oneroso, di sorveglianza a carico di istituti specializzati“.

“Eviterei di indicare scorciatoie del tipo che le responsabilità sono sempre di altri. Assumiamo tutti la responsabilità di quanto accade e chiedo all’assessore all’educazione, Palmieri, già fortemente sensibile sul tema, di avviare un confronto con tutte le municipalità e gli istituti scolastici per condividere azioni comuni al fine di debellare il fenomeno. Chiedo altresì alle forze dell’ordine e sopratutto alla Sig.ra Prefetto, appena insediata di intensificare l’attività di intelligence per comprende su quale mercato oscuro vengono rivenduti i computer rubati“.

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