Fumetto o poesia sotto l’ombrellone? Facciamo tutti e due!
di Anna Fusari
Per essere nerd e letterati sotto l’ombrellone, il fumetto “Wislawa Szymborska, si dà il caso che io sia qui” (BeccoGiallo, 2015) è la giusta combinazione tra il piacere della lettura illustrata e un po’ di storia. La graphic novel realizzata da Alice Milani ripercorre alcune fasi della vita della poetessa polacca, Premio Nobel per la letteratura nel 1996, delineando il ritratto di una donna estremamente sensibile e al contempo tenace, capace di diventare una delle voci più apprezzate del novecento.
“Il mio vestito è semplice, le scarpe un po’ consumate, ma io sono felice, oggi mi sposo con Adam. Festeggeremo assieme ai nostri amici, con un caffè o un piccolo brindisi.
Abbiamo così pochi soldi, ma non importa”. La storia raccontata da Milani inizia nella Cracovia del dopoguerra, quando Wislawa e suo marito dividevano una stanza alla Casa dei Letterati e continua attraverso gli anni dell’ascesa del socialismo, del coprifuoco, in una Polonia gelata climaticamente e culturalmente.
Un bel viaggio nella storia e nella letteratura in acquerello e collage.
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