Dopo l’ottima accoglienza di “Terzo settore in fondo – Cronistoria semiseria di un operatore sociale precario” tornano le avventure dell’operatore sociale Mauro Eliah, nel nuovo libro “Fratello John, sorella Mary” di Marco Ehlardo, Edizioni Spartaco. Mauro è sempre alle prese col suo progetto di accoglienza di rifugiati, e ci racconta le sue tragicomiche giornate ed i suoi difficili incontri con istituzioni, associazioni e migranti, con un nuovo piccolo giallo da risolvere dal finale non scontato. Del primo libro Ehlardo conserva lo stile immediato ed ironico – con passaggi ferocemente esilaranti – e la denuncia pungente di una parte delle istituzioni, del mondo del terzo settore e dell’accoglienza dei migranti, a volte in mano ad organizzazioni e dirigenti non propriamente virtuosi, nonché il modo semplice con cui spiega il fenomeno dei rifugiati ed il funzionamento del sistema di accoglienza italiano, temi sempre più attuali. La novità è l’inserimento di un variegato numero di personaggi che si auto-raccontano, tra i quali Gennaro il “caporale”, l’insostenibile Flower e Federico, il leader di una di quelle organizzazioni che Ehlardo definisce sarcasticamente dei parianti. Un libro che, come il primo, si fa leggere facilmente e riesce a divertire e far arrabbiare allo stesso tempo. Una seconda prova ancora decisamente convincente. Da sottolineare la brillante prefazione di Pino Imperatore. Dal 30 giugno in tutte le librerie.

Commenti

commenti