di Claudia Buonfanti

“Non vedo l’ora di farvi ascoltare i nuovi brani e soprattutto di tornare a suonare sul palco“, così scriveva ai suoi fans Fabrizio Moro pochi mesi fa.
Il cantautore romano torna con un nuovo album dopo due anni di silenzio discografico. “Via delle Girandole 10” è il titolo del suo nuovo lavoro in uscita il 17 marzo, che verrà portato in tournée nei più importanti teatri italiani e sarà a Napoli il 21 marzo al Teatro Acacia.
Fabrizio Moro trova la fama partecipando alla 57° edizione del Festival di Sanremo e vincendo nella categoria Giovani con il brano “Pensa“, dedicato alle vittime della mafia e aggiudicandosi anche il premio della critica. I suoi brani non sono mai banali e, come egli stesso ha dichiarato, fin da piccolo ha avuto il desiderio di scrivere e creare album che si potessero almeno avvicinare alla personalità, allo stato d’animo e alla magia sonora dei suoi artisti preferiti, quali Lucio Battisti, Renato Zero, Antonello Venditti e Lucio Dalla. Proprio per questo Fabrizio Moro è tra i cantanti più apprezzati dai giovani italiani, che riconoscono non solo il suo talento ma anche i temi intelligenti trattati nei suoi testi, molto spesso di forte denuncia sociale.
Il titolo del nuovo album “Via delle Girandole 10” è stato scelto accuratamente e non a caso. Lo stesso Moro ha annunciato la decisione del nome raccontando che, mentre camminava per Montalto di Castro, dove si è svolta per mesi tutta la fase di pre-produzione, si è accorto di percorrere ogni sera proprio via delle Girandole, accompagnandolo nei suoi momenti di sconforto ed euforia, di smarrimento e di gioia, e ha voluto dare importanza a quella strada pregna di significato.
Nel nuovo tour il cantautore promuoverà il nuovo album e ripercorrerà i suoi più grandi successi. Sul palco sarà affiancato da Marco Marini e Danilo Molinari (chitarre), Alessio Renzopaoli (batteria), Fabrizio Termignone (basso), Claudio Bielli (tastiere), Andrea Di Cesare (violino). Fabrizio Moro sarà in concerto a Napoli il 21 marzo ore 21:00 al Teatro Acacia.

Commenti

commenti