Emergenza Covid: il Comune concede il permesso di utilizzo temporaneo del suolo pubblico
Le norme sul distanziamento sociale hanno ridotto drasticamente i posti a sedere per bar, ristoranti o pizzerie. Per questo il Comune, con delibera, ha azzerato la burocrazia autorizzativa ed eliminato il canone di rilascio del titolo di occupazione suolo pubblico, fino al 31 ottobre. Un modo per permettere a molti pubblici esercizi di mantenere gli stessi coperti senza dover avere nuove autorizzazioni o aggravi di costi. “Il rilascio del titolo di occupazione – dichiara Frattini in qualità di componente della commissione interdirezionale insieme all’ingegnere comunale d’Alessio – è subordinato ad una domanda da presentare al portale SUAP, contenente la planimetria dell’occupazione che si intende effettuare. Se viene allegata alla domanda anche la relazione tecnica asseverata, l’occupazione potrà essere immediatamente effettuata in attesa dell’autorizzazione. In caso di controlli il titolare potrà semplicemente esibire la ricevuta telematica”. Fin qui tutto bene. Ma è molto diffuso il malcostume che porta molti esercenti ad occupare una metratura superiore rispetto a quanto stabilito e sarà difficile, allo scadere della delibera, far tornare tutto nei parametri. Un impegno ulteriore che la Polizia Municipale dovrà fronteggiare su un tema molto sentito dalla popolazione che spesso ha visto ostacolato proprio il passeggio in alcune strade a causa di un eccesso di tavolini.
Red
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