Dillo al vigile
I pedoni e gli automonilisti
da multare
Egr. comandante Cortese,
in via domenico de dominicis l’ultimo tratto e’ a senso unico in salita fino al civico 8 ma inevitabilmente le auto che percorrono regolarmente tale tratto devono prestare attenzione a tante auto e motorini che, illecitamente, la percorrono in senso contrario e anche ad alta velocita’ per evitare quelle che la percorrono a norma di codice stradale. cosa si puo’ fare per ovviare a questo pericoloso inconveniente?
Volevo, inoltre, proporre di prendere in considerazione la seguente proposta che sarebbe utilissima per “alimentare” le casse comunali con le dovute sanzioni: ai semafori c’e’ 1) chi tranquillamente supera il semaforo rosso, 2) chi si ferma un po’ e poi stanco di aspettare il “verde”, passa con il rosso comunque, 3) c’e’ chi si ferma al rosso ma viene continuamente istigato dall’auto precedente, a trasgredire e passare con il rosso, e 4) c’e’, infine, il pedone “trasgressore” che passa con il rosso intralciando non poco il traffico. le multe devono essere fatte anche ai pedoni. settanta anni fa circa, a genova gia’ si multavano i pedoni indisciplinati. mia madre ad un semaforo rosso scese dal marciapiedi in attesa del verde; ciononostante un vigile le si avvicino’ redarguendola con queste parole: “io ho capito che lei non e’ di genova, salga subito sul marciapiedi e si ricordi che la prossima volta nessuno le evitera’ una sanzione.” Perche’ non si installano degli autovelox anche in citta’ per fotografare le auto degli automobilisti trasgressori? E per finire mi chiedo perche’ in alcuni punti sono state poste le strisce pedonali all’inizio di una strada subito dopo il semaforo, per cui le auto che al segnale verde devono svoltare si ritrovano a doversi fermare all’improvviso perche’ si trovano davanti, sulle strisce, un pedone che sta attraversando con il “verde”. uno di questi punti si trova esattamente in via v. gemito, all’incrocio svoltando a destra in via Cilea, La ringrazio per la cortese attenzione e la saluto distintamente,
Renata Todaro.
LA RISPOSTA
Come gia’ detto in un’altra lettera di questo mese, ultimamente l’attenzione per quella zona e’ stata maggiore a seguito dei lavori di piazza Muzii. Certamente l’indisciplina nelle strade secondarie, meno sottoposte al nostro controllo, e’ fenomeno arginabile con difficoltà. Per quanto riguarda il “contributo” di questo reparto alle casse comunali, vogliamo informare i lettori che nei primi quattro mesi dell’anno sono già state accertate 45.000 violazioni amministrative!!! Infine, per rispondere alle altre due questioni poste, riferiamo che gli autovelox nei centri urbani possono essere installati solo a seguito di provvedimento prefettizio e in presenza dei tassativi parametri di legge (quali ad esempio un elevato tasso di incidentalita’ mortale), mentre la regolazione semaforica deve in ogni caso preservare la fluidita’ della circolazione e, quando capita che la luce verde del semaforo autorizzi contemporaneamente sia il pedone ad attraversare sulle strisce sia il veicolo a transitare nell’intersezione, sara’, ovviamente, il primo ad avere la precedenza.
Sanzionare i furbi
che vanno contromano
Egr. Comandante Cortese, segnalo il continuo percorrere di via Giuseppe Tropeano in senso vietato da parte di auto e moto provocando continui disagi e discussioni fra automobilisti. L’unico cartello di senso vietato posto sulla destra è poco visibile in quanto è situato dietro l’edicola di giornali , occorrerebbe metterne un’altro sul lato sinistro, ben visibile come già esisteva diversi anni addietro. A suo tempo a seguito di segnalazione fatta ai VV.UU. in quanto il cartello sulla sinistra era abbattuto lungo il marciapiede venne sul posto la Napoli Park e portò via il segnale senza rimetterlo al suo posto. Fatto più volte segnalato ma mai si è provveduto al ripristino. Nella speranza che Ella dall’alto della Sua carica possa segnalare a chi di dovere e far risolvere la situazione, ringrazio per il sicuro interessamento e porgo distinti saluti. Alberto Calò
LA RISPOSTA
Per cio’ che concerne l’integrazione della segnaletica alla confluenza di via Tropeano in via Semmola, faremo la segnalazione all’Ufficio Segnaletica di ANM per gli opportuni interventi. Un ulteriore intervento riguardera’ poi la delimitazione e la separazione delle aree di erogazione dei carburanti dell’Eni e dell’Agip poste tra via Pansini e via Semmola. Tali impianti infatti, ad oggi, risultano svolgere la loro attivita’ in violazione degli artt. 27 e 28 del ‘Piano per la realizzazione della rete di distribuzione carburanti del Comune di Napoli’ relativi al contemporaneo accesso su piu’ pubbliche vie dei distributori ed alla loro collocazione in prossimita’ di intersezione.
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