Lunedì 23 settembre, come ogni anno,  ricorderemo il 28° anniversario dell’assassinio di Giancarlo Siani con una cerimonia particolare. La Mehari del coraggioso giornalista,  ritrovata ed utilizzata per girare il film Fortapash finora è stata gelosamente custodita nella sede della Municipalità 5 Arenella Vomero. Lunedì  sarà rimessa su strada e guidata, a partire dallo scrivente, a staffetta, per toccare alcuni dei punti simbolici della città e raggiungere la redazione de Il Mattino in attesa di essere utilizzata per creare un’istallazione da collocare al centro della rotonda della legalità, in  via Caldieri. Sarà un’emozione rivedere per strada quella macchina così particolare. Aperta, libera, come  aperto e libero era l’impegno professionale, umano e politico di Giancarlo. Non avrebbe potuto guidare una macchina diversa. Aveva bisogno di guardare il cielo e le stelle mentre sfidava, con le parole, con la ricerca, con il giornalismo militante e di inchiesta, quei poteri criminali che ammorbavano ed avrebbero ammorbato sempre di più le nostre terre. La Mehari di Giancarlo riprende a camminare perché le idee e l’impegno di Giancarlo non si sono mai fermati.

Mario Coppeto

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