Devozione alla “Santarella”
di Mimmo Piscopo pittore
Per iniziativa di privati volenterosi, nel cuore del Vomero, alla “Santarella”- via Luigia Sanfelice 7, attraverso un vialetto sottostante Villa Haas, si accede in un luogo di pace e di meditazione.
Dopo una pausa di 15 anni è stata riaperta la Cappella “Mater Boni Consilii” con la riconsacrazione, grazie alla sollecitudine del Parroco Don Massimo Ghezzi, di S. Gennaro al Vomero, Parrocchia Madre.
La Cappella fu voluta dall’ing. Zeni nel 1944 per assolvere al voto di salvazione dai bombardamenti aerei dell’ultimo conflitto mondiale, quando il cantinato fu usato come ricovero, riattato poi a Cappella con celebrazione del culto fino al 2005, quando per ragioni di esercizio fu dismesso. L’8 dicembre 2018, giorno dell’ Immacolata, è stata solennemente riaperta, grazie anche alla fervente opera dell’instancabile diacono Mario Picone che, tra l’altro, si dedica al conforto di detenuti, e di Armando Mecca, appassionato cultore d’arte.
La Cappella è un’accogliente sala con piccola sagrestia e diversi banchi, un altare di marmo Apuano chiaro, l’immagine della Madonna del Buon Consiglio ed una piccola grotta di Lourdes, il tutto con rifiniture oro e stucco chiaro.
L’accoglienza è stata particolarmente gradita in amore e devozione; i riti si celebrano con opportuna frequenza in atmosfera di quiete.
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.