Dal Festival dell’Oriente le dritte del benesse: ecco a voi le spezie!
Dopo il successo ottenuto dal Festival dell’Oriente che si è svolto alla Mostra d’Oltremare di Napoli, molte persone si sono incuriosite ed appassionate alla cultura orientale, dal cibo ai massaggi, dalle danze alle arti marziali. Il festival è stata una grande occasione per fare un viaggio attraverso tutte le sfaccettature di una parte di mondo che sfugge un po’ a noi occidentali. Parlare di tutto è impossibile, quindi ci soffermeremo sulle spezie, quelle polverine colorate e inebrianti che davano una nota di allegria e profumo ai padiglioni già coloratissimi. Le spezie sono un’arma gustosa che la natura ci offre per rendere più sani i cibi. Il bello è che le spezie sono relativamente poco costose e sono disponibili in una grande varietà di sapori, quindi è impossibile non trovare una spezia che possa essere di gradimento per ognuno. Ma pepe, zafferano, cannella, basilico e tutte le altre spezie ricoprono un ruolo molto più ampio oltre a insaporire le pietanze: sono delle vere e proprie alleate delle salute! Le spezie, infatti, sono ricche di principi attivi, nutrienti e proprietà farmacologiche. Non potendo prendere in esame tutte le spezie, direttamente dal salone dal Festival dell’oriente, parliamo della curcuma. Per più di 5000 anni, la curcuma è stata una parte importante delle tradizioni culturali orientali, tra cui la medicina tradizionale cinese e Ayurveda. Apprezzata per le sue proprietà medicinali e il suo sapore pepato piccante, questa spezia di color giallo-arancio più recentemente ha guadagnato un suo posto anche nella medicina occidentale. In India la gente chiama la curcuma “polvere santa” perché ha una vasta gamma di effetti sulla salute. Infatti, la curcumina ha mostrato di poter influenzare più di 700 geni, con vantaggi che includono: il rafforzamento e il miglioramento della digestione, la funzione di sostegno per un fegato sano, la disintossicazione dell’organismo, la purificazione del sangue, la lotta contro il cancro, l’artrite e la malattia di Alzheimer, proprietà anti-infiammatorie.
Inoltre, vi sono conferme circa il ruolo positivo che la curcuma può svolgere nelle seguenti malattie: psoriasi, artrite reumatoide,cataratta, calcoli biliari , rigenerazione muscolare, malattie infiammatorie intestinali , ecc.
Il sapore della curcuma migliora molti alimenti. Basta scegliere una polvere di pura curcuma, piuttosto che una polvere di curry, in quanto in almeno uno studio è stato verificato che il curry tende a contenere quantità di curcumina molto basse rispetto alla curcuma in polvere. Se il sapore della curcuma non dovesse piacere, è possibile ottenere i benefici anche assumendo un supplemento di alta qualità, nella forma organica.
Rosalba Baldi – Naturopata
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