Cassonetti in fuorigioco quanti disagi per i pedoni
Nell’ultimo mese molti lettori hanno attirato la nostra attenzione sullo strano posizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti nei quartieri Vomero ed Arenella. Incuriositi da un così grande numero di segnalazioni, abbiamo deciso di approfondire l’argomento per verificare il reale stato delle cose. In effetti le segnalazioni sono risultate corrette. I contenitori per l’indifferenziato e soprattutto le campane per la raccolta differenziata, sembrano posizionate in ogni dove, senza alcun criterio logico. Nella quasi totalità dei casi, contenitori e campane sono posti all’interno delle strisce blu gestite dalla Napolipark, occupando, in questo modo, un cospicuo numero di posti auto. Una situazione invalidante e dispendiosa per gli automobilisti, spesso costretti a dover pagare le salate tariffe dei garage privati. E’ stata altresì riscontrata la presenza di campane in piena curva e sullo zebrato, rendendo pericolosa la circolazione degli autoveicoli a causa della ridotta visibilità. Altri contenitori invece sono stati riposti nell’area destinata alla fermata degli autobus. Altri ancora, occupano prepotentemente le strisce per l’attraversamento pedonale e gli scivoli per le sedie a rotelle. In casi più gravi invece, si riscontra la parziale invasione degli spazi riservati al parcheggio dei portatori di handicap. Una situazione gravissima che sembra essere totalmente fuori controllo.
A seguito di approfondite ricerche abbiamo avuto modo di riscontrare che lo stato attuale delle cose non rispecchia quanto previsto dal “Regolamento Comunale del ciclo integrato dei rifiuti”. Infatti l’articolo 13 punto n 5 del documento appena citato recita quanto segue: Nella definizione della precisa collocazione devono essere tenute in conto le prescrizioni del Codice della strada, nonché le esigenze di igiene, di sicurezza, di ordine pubblico. Quindi, stando a quello che abbiamo riscontrato, possiamo tranquillamente affermare che, il codice della strada non viene in alcun modo rispettato e la sicurezza di pedoni ed automobilisti viene considerata alla stregua di un “optional”, da salvaguardare solo in rari casi. Ora, alla luce di quanto descritto è lecito porsi delle domande. Chi ha posizionato i contenitori è le campane per la raccolta differenziata, con quale criterio ha eseguito i propri compiti? Possibile che ad accorgersene siano stati dei semplici cittadini? ASIA, Municipalità, Comune e Polizia Municipale non hanno notato niente di strano fino ad oggi?
MIRKO GALANTE
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