Capodanno vomerese, i botti rovinano la festa
Festeggiamenti, cenoni e fuochi d’artificio: il nuovo anno è arrivato, ma le vecchie e cattive abitudini restano ahinoi invariate. Stiamo parlando del triste spettacolo a cui anche quest’anno abbiamo assistito, quello delle strade del Vomero e dell’Arenella ricoperte di rifiuti già il primo giorno dell’anno. Inizio quindi non proprio positivo per la pulizia delle nostre strade, che dopo 24 ore dal primo giorno dell’anno sono ancora come la mezzanotte le ha viste: invase da carte, resti di botti esplosi, cartoni, cordicelle, bottiglie e chi più ne ha più ne metta. Non poche erano le vie e i vicoli in cui i passanti sono stati costretti a zigzagare fra i rifiuti, con non poca apprensione tra l’altro, visto il pericolo sempre presente il giorno dopo la notte di San Silvestro che qualche botto inesploso caduto sull’asfalto possa in qualche modo ferire o ingiurare il malcapitato che lo calpesta, o comunque provocare un bello spavento in chi ci passa accanto. L’assenza del servizio di nettezza urbana ha lasciato quindi sgomenti moltissimi residenti, ed inevitabili sono le lamentele circa la gestione delle operazioni di pulizia che non hanno quindi brillato, o che per lo meno non sono riuscite a coprire in maniera soddisfacente molte delle vie dei nostri quartieri. Registriamo inoltre uno spiacevolissimo incidente verificatosi in via Suarez proprio davanti all’ufficio delle Poste Italiane: ben quattro scooter sono stati lettaralmente invasi e distrutte dalle fiamme che alte si sono alzate fino agli appartamenti adiacenti. Ancora da definire le cause dell’ingiurioso accaduto, anche se una prima e logica analisi fa pensare ad un incendio provocato proprio dall’esplosione di un botto di Capodanno accidentalmente caduto in prossimità dei motorini, che ha provocato la totale distruzione di due dei mezzi, e il gravissimo danneggiamento del terzo e quarto veicolo di cui si sono salvate solo alcune parti, ma che li vedono entrambi totalmente inutilizzabili. Ridotti invece a carcasse bruciate e irriconoscibili gli altri due, di cui non ne è rimasta neppure la targa di riconoscimento. Grandissimo lo spavento fra i residenti di via Suarez tutta e specialmente per coloro che abitano esattamente dove le fiamme si sono diffuse: molti si sono precipitati in strada per riparare le proprie vetture ed evitare danni di ingente portata come quelli dei malcapitati mezzi.
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