Box al Vomero: scatta l’indagine della Procura
I Comitati denunciano un aumento dei posti auto da 333 a oltre 800
L’infinito braccio di ferro tra i Comitati No Box e la Società edilizia Napoli 2000 prosegue senza sosta. Oggetto del contendere la realizzazione dei box auto pertinenziali nella zona di Via De Bustis, a due passi da Piazza degli Artisti. Il nuovo elemento di discussione nasce da due esposti, alla Procura della Repubblica di Napoli ed all’Autorità Anticorruzione, proposti dai Comitati che evidenziano la presunta difformità tra il numero di posti auto previsti dal progetto iniziale e quello attuale oltre al conseguente incremento delle volumetrie. Gli attori sono tanti, forse troppi, dalle Istituzioni alle Società di costruzione, dai Comitati alla Soprintendenza passando per il Tar. Tanta indecisione, tante incertezze, tanto caos. Il risultato? Un enorme punto interrogativo. Tempo perso, soldi sprecati e nervosismo. Si, tanto nervosismo da parte di chi si sente defraudato del diritto di costruire, anche per farraginosità burocratiche, e chi, invece, vede messa in pericolo la propria attività commerciale a causa di un’iniziativa considerata inutile o addirittura dannosa. Dopo le accese proteste di fine giugno, con caos in città, cassonetti rovesciati, strade bloccate e traffico impazzito tra Piazza degli Artisti e via Tino da Camaino, i Comitati avrebbero, infatti, rilevato alcune anomalie nel progetto, con particolare riferimento al numero di box previsti. Segnalano, infatti, che nel 2009 il progetto presentato dalla Società Napoli 2000 prevedeva la realizzazione di soli 333 posti auto che, però, sono risultati triplicati l’anno successivo. Si era passati, infatti, a 710 posti auto, oltre a 150 a rotazione, e 86 posti destinati a moto e scooter. Il rilievo riguarderebbe, quindi, anche l’aumento della volumetria degli spazi. Si tratta ovviamente di una richiesta di indagine e l’ipotesi è ancora tutta da verificare. Le Istituzioni Comunali interpellate non hanno fornito chiarimenti adeguati. Non ci resta che attendere le decisioni dei PM. Di certo nel 2019 si “festeggeranno” i dieci anni di quella che appare sempre più una farsa, con una serie di attori che battibeccano senza che si trovi una via di uscita.
Purtroppo, ancora una volta, bisogna fare i conti con la mancanza di decisioni e l’assoluta assenza di chiarezza della quale si avrebbe tanta necessità per risolvere un problema storico del Vomero, quello della mancanza di posti auto, nei modi e con i tempi giusti.
Giuseppe Porcelli
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