Bee, il primo car sharing sostenibile d’Italia
Sei mesi di test in strada, sei mesi per realizzare Bee-Green Mobility Sharing, il servizio di mobilità totalmente eco-compatibile che offre ai cittadini auto elettriche e bici per i loro spostamenti urbani: assicurazione, Ztl, carburante e parcheggio non sono più un problema per i napoletani.
Frutto di una ben più lunga gestazione, che metterà insieme il sistema ormai rodato in tutto il mondo di car sharing e di bike sharing, Bee aggiunge il plus della modalità elettrica: Nhp NeaHelio- Polis – marchio noto a chi frequenta il mondo delle energie rinnovabili e del- la sostenibilità ambientale – ha scelto infatti di presentare all’Italia un servizio nella sola modalità a zero emissioni per mettere una marcia in più alla mobilità urbana e dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente.
A partire dal 25 marzo, ci si potrà quindi registrare e abbonare al servizio su www.bee.it.
Lo scorso 12 aprile in occasione di Energy Med – la mostra convegno sul mondo della sostenibilità ospitato dalla Mostra d’Oltremare – Bee ha presentato ai cittadini una roadmap che prevede il progressivo allargamento del servizio: si parte infatti con 50 macchine elettriche e una ventina di Bee Point – così si chiamano i punti di prelievo e restituzione delle auto – ma, se i napoletani risponderanno alle speranze degli investitori, il piano prevede l’allargamento progressivo in due anni a un centinaio di Bee Point e a ben 250 auto. Per quanto riguarda le biciclette invece, Bee prevede l’introduzione delle prime BeeCi entro pochi mesi in modalità Park&Ride (ovvero la possibilità di lasciare la propria auto presso un Bee Point e proseguire in bici o, viceversa, quella di arrivare con una bici, anche propria, e prendere un’auto elettrica), per poi avviare il servizio di bike sharing vero e proprio. Sempre entro la primavera verrà rilasciata l’App per dispositivi IOS e Android. La scelta di puntare sulla mobilità elettrica consente agli utenti di Bee non solo di essere liberi dall’oppressione della macchina privata, ma anche di contribuire alla salute dell’ambiente: le auto elettriche sono a emissioni zero, ma soprattutto ogni vettura in sharing soddisfa potenzialmente le necessità di decine di utenti, il che significa un numero considerevole di auto in meno in strada per ogni Bee. Questo è anche il motivo per cui le Bee possono accedere alle ZTL e alle corsie preferenziali. Con una tale mole di auto circolanti in meno, ci sarà molto più spazio per chi non può o non vuole rinunciare al mezzo privato.
Il servizio offerto da Bee è semplice e intuitivo. Vari i tagli della Bee Card, che prevede abbonamenti annuali o mensili, ma anche settimanali, per il week-end o giornalieri, utili soprattutto ai turisti e ai visitatori. Dopo aver prenotato la propria auto (attraverso il sito internet www.bee.it o via smartphone o chiamando il numero verde 800.969.887), è sufficiente raggiungerla presso uno dei Bee Point dislocati in diversi punti della città, sfiorare il cruscotto con la card e mettere in moto. Dal momento dell’accensione scatta la tariffazione, che prevede costi inferiori di oltre la metà rispetto ai prezzi medi dei servizi di sharing a livello europeo.
Il risparmio garantito da questo inno- vativo servizio è senza dubbio notevole. Un automobilista medio, infatti, spende circa €13.000 per l’acquisto di un’auto che usa per circa 5 anni (€2.600 l’anno), €1.000 l’anno per l’assicurazione, un altro migliaio di euro annui in carburante e circa €500 l’anno in manutenzione, con una spesa annua totale che ammonta a circa €4.000. Sono decisamente inferiori i costi proposti da Bee: un abbonamento annuo di circa €15 al mese (variabile in base ai piani tariffari) e circa €0,15 al minuto.
Sono previsti Bee Point anche al Vomero, precisamente in via Luca Giordano, in piazza Muzii, in vico Acitillo e al corso Europa.
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