ATTRAVERSAMENTO PEDONALE VIA CILEA
La rubrica “DILLO AL VIGILE” è il filo diretto con il Comandante della Polizia Municipale del Vomero, Capitano Giuseppe Cortese. I lettori potranno avanzare richieste e domande scrivendo a: redazione@vomeromagazine.net indicando nell’oggetto della mail rubrica dillo al vigile. Ogni mese il Comandante Giuseppe Cortese risponderà ai lettori di VM”
ATTRAVERSAMENTO PEDONALE VIA CILEA
L’attraversamento pedonale di cui vi mando foto trovasi all’altezza del numero civico 240 ed è utilizzato da centinaia di cittadini,nell’arco delle 24 ore, perché baricentrico ad edifici densissimamente abitati e tutti con otto/ nove piani. Ebbene le strisce bianche sono come voi vedete dalle foto sbiadite, parte di esse sono occupate da bidoni della spazzatura, la illuminazione, nelle ore serali e notturne, è assolutamente insufficiente. Se consideriamo inoltre :
1) che a causa della loro tradizionale indisciplina gli automobilisti napoletani in prossimità delle strisce pedonali accelerano, anziché rallentare, onde intimorire i pedoni e costringerli a fermarsi;
2) che le auto provenienti dalla vicinissima tangenziale, in alcune ore, giungono sulle strisce con grande velocità;
3) che anche quando c’è traffico, di giorno, sopraggiungono moto che, incuranti che ci siano auto ferme sulle strisce, le sorpassano, spesso a velocità sostenuta, mentre i poveri pedoni provano ad ad attraversare,
ebbene noi pedoni rischiamo la pelle. Prova ne è che molti, moltissimi investimenti si sono verificati su queste strisce e molti altri si sono evitati per un nonnulla .
Propongo allora ed esorto i Pubblici Incaricati a fare presto di liberare l’intera area delle strisce pedonali dai bidoni delle immondizie onde adibirle alla funzione essenziale di attraversamento per ripararsi dalle auto e per rendersi visibili ad esse. Agli stessi Pubblici Funzionari propongo la riflessione di ripristinare un cordolo di separazione tra le due corsie ( cancellato circa sei /sette anni fa, credo) avente la funzione di costituire una seppur minuscola area di difesa del pedone che attraversa e soprattutto di impedire i sorpassi delle moto.
Aggiungo che tale cordolo trova ancora più razionale e logica motivazione a seguito dei lavori di realizzazione di una quanto mai opportuna “rotonda” all’intersezione tangenziale/via Cilea.
Cordiali saluti, Claudio D’Antonio
P.S. Le foto di cui parlo le ho inviate via “whatsup”al vostro indirizzo.
LA RISPOSTA
Egr. sig. D’Antonio, anche se le sue foto non ci sono giunte, e’ sufficiente la “testimonianza” fornita dalla foto di Street View di Google. Peraltro non possiamo che confermare che una parte significativa degli incidenti stradali da noi rilevati ha a che vedere proprio con investimenti di pedoni sugli attraversamenti.
In realta’ avevamo gia’ provveduto a segnalare l’anomala disposizione dei contenitori dei rifiuti e solleciteremo senz’altro sia l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli, il Servizio Attivita’ Tecniche della Municipalita’ e la Asia per una condivisa collocazione dei cassonetti in ossequio anche a quanto stabilito dall’art. 25 del Codice della strada. La possibilita’ di ripristinare il cordolo separatore verra’ senz’altro presa in considerazione dagli uffici tecnici (non da noi, cui queste decisioni non competono) a conclusione dei lavori che interessano la tangenziale. Concludiamo con due osservazioni relative al codice della strada: 1) la mancata precedenza a pedone su attraversamento pedonale e’ punita con una sanzione di 163.00 euro e 8 punti di decurtazione dalla patente, mentre il sorpasso dei veicoli fermi all’attraversamento, oltre ai 163.00 euro, comporta una decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente fino a 3 mesi. Nonostante siano applicate queste sanzioni non sembrano dissuadere piu’ di tanto gli automobilisti; 2) anche i pedoni hanno le loro colpe: l’abitudine di attraversare fuori dalle strisce – 25.00 euro di sanzione, poco applicata invero – non abitua i conducenti dei veicoli a differenziare significativamente la loro condotta in prossimita’ degli attraversamenti.
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