ASPIRANTI PRESIDENTI DEL VOMERO-ARENELLA
IL 3 E IL 4 OTTOBRE SAREMO CHIAMATI A SCEGLIERE IL CONSIGLIO MUNICIPALE E IL PRESIDENTE. ABBIAMO INCONTRATO E VI PRESENTIAMO I 5 CANDIDATI
CLEMENTINA COZZOLINO
Coalizione con Gaetano Manfredi Sindaco
“Usare bene le risorse che arriveranno dal recovery plan e che potranno riguardare anche la Municipalità”. Clementina Cozzolino, 20 anni di esperienza tra Municipalità e Circoscrizione, sottolinea l’importanza del decentramento amministrativo, quello più presente anche sul territorio, e della democrazia partecipata. “La nostra municipalità ha una elevata densità di popolazione, quindi diventa un obbligo e un impegno a rendere il quartiere più vivibile possibile, per fare ciò è fondamentale il rapporto con gli altri enti amministrativi a partire dal Comune con il quale sviluppare sinergie, ma anche dalla Regione, soprattutto quando si appartiene a stesse aree politiche”.
La lunga militanza nel quartiere rende consapevoli dei principali problemi da affrontare.“Bisogna intervenire per la manutenzione di strade e marciapiedi disastrati, anche per migliorare la viabilità, e lavorare sull’estensione dell’area pedonale e renderla effettiva, con meno eccezioni possibili, sono interventi importanti che devono essere accompagnati da un servizio di pulizia, non saltuario magari legato ad emergenze, ma costante e organizzato”. Per Clementina Cozzolino è centrale anche la vivibilità del quartiere per i bambini. “Abbiamo aree giochi e spazi, ma spesso sono inutilizzabili o male attrezzate, l’esempio principale riguarda il Parco Mascagna dove troppi giochi per bimbi sono interdetti e dobbiamo vedere i più piccoli fare la fila per salire su un’altalena”. Fondamentale anche realizzare tavoli di ascolto per confrontarsi con le voci del quartiere. “Non possiamo trascurare il tema sicurezza, dando impulso ai sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio, ma non attivi”. Particolare attenzione la vorremo dare anche alla collina dei Camaldoli. Un enorme polmone verde, bellissimo e purtroppo trascurato ai limiti dell’abbandono”.
CINZIA DEL GIUDICE
X Napoli con Antonio Bassolino Sindaco
Riparare il territorio: dalle strade ai marciapiedi passando per le aree verdi. Queste le priorità per Cinzia del Giudice che, con oltre dieci anni di esperienza in V Municipalità, conosce il quartiere con le sue esigenze e le sue potenzialità. “Ripiantumare gli alberi che sono stati tagliati è quasi un obbligo sia per la qualità dell’aria sia per il decoro. Spesso, infatti, i ‘pozzetti’ dove un tempo c’era un albero sono stati solo colmati di asfalto.
Bisogna prendersi cura del verde facendo rivivere i parchi. Sono elementi essenziali di una comunità in particolare per i giovani che hanno bisogno di spazi. Si potrebbero realizzare, ad esempio, palestre all’aperto, sulla scia di quanto emerso durante il lockdown.
Palestre che, organizzate con attrezzi semplici (una panca per addominali, ad esempio, ha costi ridotti e poco ingombro), potrebbero essere una bella risorsa imitando iniziative similari che ho potuto vedere a Barcellona o Amsterdam.
Così i ragazzi avranno delle alternative all’andare solo a bere ai baretti”. Ma bisogna valorizzare anche quello che è già presente sul territorio. “Penso alla rivalutazione delle essenze arboree come quella in piazza degli Artisti che è ormai recintata da troppo tempo. Basterebbe ingrandire l’aiuola visto che lo spazio disponibile c’è”. “Dobbiamo, inoltre, evitare che si creino luoghi di eccessivo assembramento e far vivere tutto il quartiere, soprattutto nelle serate della movida”. “Il mio operato è stato orientato anche alle politiche del welfare e delle pari opportunità. Ho raccolto per dieci anni le istanze dei cittadini e spesso è emerso il problema della sicurezza, soprattutto nelle serate dei week-end, con un occhio attento alle baby gang. Credo sia importante la presenza, sempre maggiore, di agenti in strada e rendere attivi i controlli con la videosorveglianza. Dobbiamo avere cura del nostro territorio”.
FRANCESCO FLORES
Forza Italia con Catello Maresca Sindaco
Puntare sul rilancio economico del quartiere fortemente connesso al turismo che rinasce”. Francesco Flores, già con esperienza in Municipalità, evidenzia la centralità del turismo e propone progetti con le scuole per la creazione di infopoint turistici per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.
“Compito della politica è anche quello di trovare soluzioni alternative all’esiguità dei fondi con la possibilità di una compartecipazione pubblico/privato per far sì che gli imprenditori possano tornare ad occuparsi della res publica. A tal proposito si potrebbe ad esempio insistere sulla sponsorizzazione degli attraversamenti pedonali”. “Una problematica è quella del traffico, sia per la viabilità che per l’inquinamento. Per questo bisogna favorire la mobilità sostenibile tramite installazione di colonnine elettriche e incentivare l’acquisto di auto ecosostenibili oltre che attivare un “congestion charge” nei fine settimana, i cui ricavi potrebbero essere destinati alla valorizzazione del territorio”. Sempre centrale resta il nodo sicurezza. “Il nostro impegno è quello di rendere efficace il sistema di videosorveglianza ed istituire un tavolo tecnico permanente con i rappresentanti delle forze dell’ordine”. “Dovremo intervenire anche per la cura e la manutenzione delle aree verdi e la riqualificazione del ponte di San Giacomo dei Capri che si trova nella zona dove sono cresciuto. A pochi passi c’è il Rione Alto che, considerata l’enorme valenza economica e commerciale, sarà nostro obiettivo valorizzare al massimo”. Un occhio anche alle categorie più deboli: “In Municipalità dovremo predisporre uno sportello di assistenza sociale e psicologica per le fasce più deboli”.
Non manca attenzione allo sport ed in particolare allo stadio Collana: “Essendo affidato ad un organismo regionale, come Municipalità possiamo solo controllare ma anche promuovere, ad esempio, lo svolgimento in sede di spettacoli e attività culturali”.
SALVATORE PACE
demA con Alessandra Clemente Sindaco
Risanare l’assetto economico del quartiere. Salvatore Pace, 64 anni di cui venti impiegati come Preside del Liceo Pansini, evidenzia uno dei più gravi problemi che attanaglia il Vomero: la crisi economica in particolare di terziario e commercio, in un’epoca postcovid. “Viviamo un’economia non sana, con infiltrazioni malavitose, lavoro nero e concorrenza sleale, dobbiamo riportare tutto ad una condizione di legalità e normalità perché tutto il quartiere possa beneficiarne”. “Le catene di imprenditori locali sono un arricchimento. Il problema sorge con le tante attività storiche che hanno chiuso nel quartiere e altre attività che hanno aperto e chiuso rapidamente”.
La crisi economica è anche conseguenza del caro affitti per le attività commerciali, spesso non sostenibile per chi lavora nella legalità. “Conseguenza di questa crisi è anche l’invecchiamento della popolazione del quartiere, sia per la bassa natalità sia perché molti giovani sono costretti ad andare a vivere altrove anche a causa dei costi elevati delle case e delle locazioni” Per affrontare questi temi diventa fondamentale ascoltare le esigenze delle associazioni del commercio, dei cittadini ed avere un’attività compulsiva nei confronti degli altri enti istituzionali a partire dal Comune. “Bisogna migliorare la qualità dei servizi, in particolare attrezzando centri per gli anziani, installando bagni pubblici che possano autofinanziarsi con sponsorizzazioni, e proteggere, laddove possibile anche arricchire, le aree verdi.
I servizi servono anche per i più giovani perchè il quartiere ha una grande densità di scuole rispetto alla popolazione, quindi attrae studenti da altri quartieri. Sarebbe quindi opportuno attrezzare al meglio spazi di studio e biblioteche”.
“Per le aree verdi faremo il possibile oggi il problema è stato legato soprattutto alle poche risorse, ma anche alle scarse competenze. Sarà nostro compito cercare di renderle fruibili nel modo migliore possibile”.
EMANUELE PAPA
Prima Napoli e Fratelli d’Italia
Garantire l’ordinario per poi mirare in alto”. Emanuele Papa vuole dare un segnale di netta discontinuità con le precedenti amministrazioni. Il più giovane tra i candidati vede nella sicurezza uno dei principali problemi della Municipalità. “Presidi di forze dell’ordine nei luoghi di accesso al quartiere potrebbero essere molto utili. Penso ad esempio a piazza Leonardo spesso usata come via di fuga dai delinquenti.
È necessario, però, dare impulso anche alla videosorveglianza che sia capillare sul territorio”. Papa evidenzia anche la necessità di utilizzare le risorse che il quartiere ha già a disposizione. “Il pensiero va alla Casa della Socialità che potrebbe essere utilizzata in svariati modi, magari per organizzare corsi per gli anziani come l’alfabetizzazione digitale”. “Ma non possiamo trascurare il verde necessario soprattutto per bambini, anziani e anche per zone di sgambatura per i cani.
Abbiamo assistito a troppi annunci, ad esempio, sull’apertura del parco del Gasometro e puntiamo a renderlo fruibile in tempi rapidi”. “L’obiettivo è creare una Municipalità che sia anche un attrattore di eventi e fiere di spessore e permanenti. Magari da organizzare nel piazzale di San Martino, una volta liberato dai barbacani e con l’affaccio non più pericolante, oppure non nelle solite via Scarlatti o via Luca Giordano, che già sono affollate, ma in altre zone che potrebbero beneficiarne maggiormente”. Tra gli impegni che Papa annuncia anche quello di rendere più vivibile i quartieri per i disabili. “Lavoreremo per l’abbattimento delle barriere architettoniche che sul territorio sono ancora troppe. Monitoreremo anche il funzionamento delle scale mobili che portano a San Martino perché non è accettabile che abbiano orari così ridotti e che siano chiuse così di frequente”.
a cura di Giuseppe Porcelli
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