Si è tenuto a cavallo degli scorsi 28 febbraio e 1 marzo, presso la sede di Palazzo Pacanowski dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il Convegno Internazionale e Interdisciplinare dal titolo “Uguaglianza, discriminazioni e identità di genere tra lingue, dati e rappresentazioni”.
Promosso dal direttore del DISEG (Dipartimento di Studi Economici e Giuridici) della Parthenope Prof. Antonio Garofalo, dal Prof. Massimiliano Agovino e dalla Prof.ssa Carolina Diglio, docenti rispettivamente di Politica Economica e di Lingua e Letteratura Francese, il Simposio è stato caratterizzato dalla presenza di importanti relatori italiani e stranieri, e dalla vasta gamma di prospettive attraverso cui il tema è stato analizzato. Ciò perché, tra gli scopi che il Convegno si prefissava c’era quello di riempire i vuoti scientifici relativi alle tematiche LGBT+ in un’ottica di contaminazione tra discipline solo apparentemente distanti tra loro come l’economia, l’anglistica, la francesistica e la storia della cultura contemporanea. In questo senso si iscrivono gli innovativi contributi in cui l’econometria e la linguistica dei corpora hanno dato luogo a fruttuosa collaborazione e reciproco arricchimento.
Le tematiche del Convegno sono state declinate altresì dal punto di vista della storia, della didattica, della letteratura inglese e francese, dell’analisi del discorso, delle serie TV e dei game studies, dando luogo ad interessanti interventi e a stimolanti discussioni. Si tratta, d’altronde di un tema estremamente attuale, che però non sempre riceve l’attenzione che meriterebbe.
Il Simposio, che porterà ad una serie di incontri e giornate di studio negli atenei campani, ha assistito anche alla nascita della collaborazione tra il DISEG e il progetto R&I Peers Horizon 2020 dell’Università di Salerno.
Grande soddisfazione alla fine dei lavori, col Prof. Agovino che, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha posto l’accento sull’importanza e la grande attualità della tematica trattata, aggiungendo che «l’attenzione e l’interesse con cui il Convegno è stato seguito testimoniano ancora una volta la percezione condivisa della necessità di un confronto e di una responsabilizzazione che coinvolgano mondo accademico e società civile, soprattutto con l’obiettivo di aprire prospettive positive alle future generazioni nell’ambito dei diritti e dell’uguaglianza di genere».
Red

Commenti

commenti