Allergie stagionali: come prepararci alla primavera
Rosalba Baldi – Naturopata
Dopo il grigiore invernale tutti aspettiamo il tepore delle belle giornate primaverili, ma spesso, per alcuni, questa stagione dell’anno così attesa nasconde dei problemi: parliamo delle noiose allergie. Anche in questo caso è sempre meglio prevenire e premunirsi con un po’ di anticipo per evitare quei fastidiosi disturbi stagionali. E come sempre ecco alcuni esempi di rimedi naturali in caso di allergie.
In primo piano mettiamo un rimedio naturale che trae la sua forza dalle gemme del Ribes Nero, appunto il gemmoderivato Ribes Nigrum, il cui effetto viene definito simil-cortisonico. In fase di prevenzione si prendono 50 gocce in poca acqua al mattino 20 minuti prima di colazione, che nella fase acuta possono essere portate a 50 gocce per 3 volte al giorno, prima dei pasti principali; è poi opportuno affiancare anche rimedi oligoterapici, di cui il più importante è Manganese,che è sufficiente assumere due volte alla settimana (se ne prende una fiala la mattina al risveglio, a digiuno, sotto la lingua, aspettando un minuto prima di deglutire, dato che l’assorbimento avviene principalmente per via sublinguale); a ciò si possono affiancare a seconda dei casi anche l’oligoelemento Zolfo, che ha tra le sue proprietà quello di essere un desensibilizzante allergico e un detossinante epatico (ottimo anche per le problematiche di pelle), circa 3 volte a settimana in fase di prevenzione o tutti i giorni nella fase acuta, e Fosforo, con un’interessante attività antispasmodica, da assumere con le stesse modalità di Zolfo.
Anche la floriterapia di Bach ha un rimedio elettivo per l’allergia, chiamato Beech (ottenuto dai fiori del faggio) che viene indicato dal Dottor Bach per le personalità intolleranti e irritabili, e quindi adatto perché apporta tolleranza come ‘messaggio vibrazionale’ che si ripercuote anche a livello fisico (principio transpersonale); ovviamente dal momento che chi suggerisce i fiori da prendere sa che vanno mirati sulla persona in esame, si aggiungeranno a questo altri rimedi nella stessa miscela scelti in base all’analisi di tutti gli aspetti caratteriali, stati emotivi e mentali inclusi, oltre alle caratteristiche fisiche, e la combinazione di fiori (da assumere 4 gocce almeno 4 volte al giorno) sarà diversa per ognuno.
E’ importante rivolgersi ad un professionista preparato che abbia una visione di insieme con una conoscenza di diverse tecniche di intervento naturali, per poter valutare in maniera più ampia e mirata possibile la situazione di ogni cliente e seguirlo nei progressi adattando di volta in volta lo schema da applicare. Si raccomanda inoltre di non aspettare l’insorgenza delle crisi allergiche per ricercare un intervento naturale, perché allora i rimedi naturali avrebbero solo una valenza sintomatica e non risolutiva e che, specie nel caso di crisi asmatiche, diventa necessario un intervento farmacologico che può creare patologie iatrogene nelle terapie a lungo termine (nota bene: raccomando sempre d’informarsi sui danni dell’assunzione sistemica di cortisone).
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