Allegria e grandi abbuffate prima di eliminare la carne FESTEGGIAMENTI IN MASCHERA!
Il Carnevale ha radici antichissime. E’ una festa di origine cristiana che aveva luogo il giorno prima dell’inizio della Quaresima quando, come da prescrizione ecclesiastica, c’era il divieto di consumare carne, infatti la parola deriva dal latino carnem levare ovvero “eliminare la carne”.
Il periodo del Carnevale si colloca tra l’Epifania e il giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri (martedì grasso). Solo alla fine del XIII secolo fu introdotto dal giullare Matazone da Calignano il termine carnevale.
Attraverso testimonianze documentate carnevale risalirebbe già al VIII secolo d.C. in concomitanza con i saturnali un ciclo di festività facenti parte della religione romana. In tali festività ci si lasciava andare ai piaceri del cibo e del corpo.
Durante tutto il periodo dei saturnali veniva messo in atto il capovolgimento delle gerarchie e degli ordini sociali che consentissero lo scambio di ruoli e il camuffamento della propria identità.
Nasce da qui l’uso delle maschere. Un momento in cui è lecito rompere gli schemi e lasciarsi andare alla dissolutezza.
Il Carnevale, portava caos e scompiglio, segnando altresì l’inizio di un rinnovamento che avrebbe guidato gli uomini fino all’anno seguente. Il momento culminante del Carnevale va dal giovedì grasso al martedì grasso, ultimo giorno di festeggiamenti. Questo periodo, essendo collegato con la Pasqua (festa mobile), non ha ricorrenza annuale fissa ma variabile. In realtà la Pasqua cattolica può cadere dal 22 marzo al 25 aprile e intercorrono 46 giorni tra il Mercoledì delle ceneri e Pasqua. Si deduce che in anni non bisestili martedì grasso può cadere dal 3 febbraio al 9 marzo. Per questo motivo i principali eventi si concentrano in media tra febbraio e marzo.
Per la Chiesa cattolica il Tempo di Carnevale era detto anche Tempo di settuagesima e considerato come un momento per riflettere e riconciliarsi con Dio. Si celebravano le Sante Quarantore (o carnevale sacro), che si concludevano, la sera dell’ultima domenica di carnevale.
Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cattolica. I festeggiamenti si svolgono per lo più in pubbliche sfilate in cui a dominare sono elementi giocosi, fantasiosi e in particolare, l’elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l’uso del mascheramento.
In Italia il Carnevale si festeggia in tutte le regioni, ma soprattutto il Carnevale di Venezia e il Carnevale di Viareggio, famosissimo per i carri allegorici, il Carnevale di Putignano e anche il Carnevale di Acireale e quello di Ivrea hanno una fama che travalica i confini nazionali e sono meta di turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero.
Negli ultimi anni va sottolineato l’emergere in Campania del Carnevale di Maiori, stupenda cittadina limitrofa ad Amalfi e il Carnevale della storica città di Capua in provincia di Caserta.
Allora, buon travestimento e buon divertimento o meglio: buon Carnevale a tutti!
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