Al Vomero presto un’associazione antiracket
Un’associazione antiracket al Vomero è ormai quasi pronta e vanta già oltre 20 adesioni dai commercianti della zona collinare. Questo, almeno, stando alle dichiarazioni di Silvana Fucito, da anni impegnata nella lotta contro il pizzo di cui fu vittima, in occasione della passeggiata antiracket che il 17 dicembre dicembre, partita da piazza Medaglie d’Oro, si è snodata per circa cinque chilometri ed ha attraversato molte strade dell’Arenella, per poi concludersi in piazza Vanvitelli, cuore pulsante del commercio vomerese. All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il questore di Napoli Luigi Merolla e il presidente della V Municipalità Mario Coppeto. Durante il percorso, i protagonisti si sono più volte fermati in alcuni esercizi commerciali per parlare con gli esercenti, raccogliere le loro posizioni e spiegare l’iniziativa. ‘’Inizialmente – ha spiegato la Fucito – le associazioni nascono con pochi iscritti, ma come dimostrano le esperienze passate, il numero è destinato a crescere. Al momento non ci sono dati che possano fotografare il fenomeno estorsivo nel quartiere collinare, ma l’obiettivo è riuscire ad avere un quadro della situazione proprio grazie al lavoro dell’associazione”. ‘’Il problema estorsivo nella nostra città – ha affermato il questore Merolla – affonda le radici nel terreno sociale e per debellarlo non bastano le azioni delle forze dell’ordine, ma è fondamentale il lavoro sinergico tra le forze dell’ordine e le associazioni’’. Dal questore l’invito a cittadini e commercianti ‘’a rivolgersi alle forze dell’ordine o alle associazioni che condividono con tutte le istituzioni la necessità che tale piaga sia debellata’’.
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