Via al progetto MammaNapoli: nasce la Banca del Latte materno
di Stefania Bertucci
Lo scorso 20 Febbraio è stato siglato, a Palazzo San Giacomo, il protocollo d’intesa tra il Comune di Napoli, Assessorato alle Politiche Sociali, e l’associazione Germogliare Onlus per rendere operativo il progetto “MammaNapoli” che ha lo scopo di aiutare e sviluppare l’attività della prima Banca del Latte Umano Donato della Campania, la BLUND.
Il progetto MammaNapoli nasce dall’esigenza di alimentare i neonati prematuri con il latte materno, alimento prezioso e naturalmente ricco dei nutrienti necessari per i più piccoli.
I bimbi prematuri sono alimentati artificialmente poichè le loro mamme, non avendo terminato la gestazione non hanno la montata lattea e non possono allattarli. Il latte materno aiuterà i neonati a crescere più rapidamente, fornendo sostanze nutritive nella forma più assimilabile e più utile per il sistema immunitario. Inoltre avere la disponibilità di latte materno consente di alimentare i neonati prematuri per via gastrointestinale e ridurre o addirittura evitare del tutto l’uso di nutrizione parenterale con cateteri venosi che possono essere fonte di infezione. Per cui anche piccole quantità di latte donato possono rappresentare per i bambini un dono prezioso. La Banca del Latte è stata inaugurata lo scorso ottobre dal Cardinale Crescenzio Sepe, che ha promosso un’asta benefica per la raccolta dei fondi necessari alla sua nascita. La BLUND ha il compito di ricevere, selezionare, controllare, conservare il latte e poi distribuirlo per l’alimentazione dei neonati in difficoltà. Il latte donato, chiaramente, non può essere conservato a lungo, ma ha bisogno di contenitori sterili e di un trattamento di rapida refrigerazione prima e di pastorizzazione poi, che eliminerà eventuali germi patogeni mantenendo inalterate le caratteristiche del latte. Dopo questo trattamento il latte verrà stoccato in singoli biberon e poi congelato e depositato presso la BLUND all’Ospedale del Buon Consiglio Fatebenefratelli istituita presso U.O di Terapia Intensiva Neonatale.
Tutte le neo mamme in buona salute che allattano da meno di sei mesi possono diventare donatrici e donare anche piccole quantità di latte. Infatti un neonato prematuro ha bisogno di appena 15 ml di latte nei primi giorni di vita.
La mamma donatrice avrà in dotazione una tiralatte elettrica e assistenza a domicilio per il ritiro del latte. Le tiralatte elettriche costano circa 1000,00 Euro e rappresentano lo strumento indispensabile per la riuscita dell’operazione.
Il Lions Club del Vomero “ Castel S. Elmo, presieduto dal dott. Alessandro Sigona ha raccolto la somma necessaria per l’acquisto di una Tiralatte organizzando un Torneo di Burraco di beneficenza, ed ha provveduto a donare una delle tiralatte che saranno distribuite alle mamme volontarie.
Napoli Sociale, società partecipata del Comune di Napoli, avrà poi il compito di trasportare il latte dalla casa della nutrice fino alla Banca del Latte.
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