Al “Diana” lo spettacolo per studenti dedicato a Giancarlo Siani
Intervista a Lorena Bartoli, attrice e cantante partenopea:
“Sarò Silvia Ruotolo in LadridiSogni – storie di camorra e infamità”
Lo show è stato più volte premiato ed è stato visto da 150 mila persone
Lorena Bartoli, classe 1983, cantante, attrice e danzatrice partenopea, dopo una lunga gavetta e collaborazioni importanti, si prepara ad una nuova sfida, interpretare i panni di Silvia Ruotolo nello spettacolo LADRIDISOGNI. Durante le prove noi del Vomero Magazine l’abbiamo incontrata per una chiacchierata.
Danza, teatro, musica: tre passioni che si fondono e formano il tuo stile. Raccontaci come nasce l’amore per ognuna di queste arti.
“Il mio amore per l’arte è iniziato da piccola, sembra un racconto sentito e risentito tante volte ..eppure è da quando si è in fasce che nascono le passioni ..e così è accaduto a me. Ho iniziato a cantare le canzoncine della ninna nanna, poi le sigle dei cartoni animati, fino ad incantarmi davanti ai video trasmessi su MTV. Quindi se vogliamo fare una piccola classifica, posso dire che il mio primo amore è stata la musica. Il teatro è arrivato verso i vent’anni, ho frequentato un’accademia che formava per entrare a far parte nel mondo del musical, dove poi contemporaneamente ho scoperto anche l’universo della danza. Ricordo che avevo una grandissima esitazione nel sostenere il provino per entrare in accademia, proprio per la paura di essere giudicata. Recitare era un “mettersi a nudo” totale e temevo di mostrare le mie debolezze su una cosa di cui non avevo ancora basi forti. Ma quel provino mi ha aperto le strade percorso accademico, nel corso del quale grazie a Pietro Pignatelli sono arrivate le prime parti importanti, alle volte anche come protagonista nei suoi spettacoli. Ma è stato il musical Hair Spray, con la regia di Loretta Martinez, in cui interpretavo il ruolo della protagonista “Tracy”, che ha rappresentato per me la mia vera prova generale da professionista in cui danzavo, recitavo e cantavo durante le due ore di spettacolo senza uscire mai di scena. Un’altra esperienza che ricordo con orgoglio è stata quando il regista Vin Santini (Enzo Giammarino) cercava la protagonista del suo film dal titolo “..del 1799” con all’ interno del cast nomi come Mario Porfito e Patrizio Rispo, nel 2010 il film partecipò anche al Napoli Cinema Festival a Castel Sant’Elmo. Feci il provino sempre in accademia insieme a tutte le ragazze del primo, secondo e terzo anno; ed anche lì fui scelta, ed iniziò così anche la mia prima esperienza cinematografica. Da allora si sono susseguiti, per fortuna, tanti e tanti lavori e ruoli, fino ad arrivare ai giorni d’oggi in cui attualmente sono scritturata per il secondo anno di seguito al Teatro Diana di Napoli nella compagnia stabile come attrice. Con la danza invece ho avuto un incontro un po’ traumatico. Ho iniziato da adulta a 25 anni e infatti è stata la disciplina sulla quale ho dovuto lavorare di più per cercare di ottenere un lavoro dignitoso. Ma con tanto sacrificio alla barra sono riuscita a conquistare le basi per dei buoni risultati anche per i successivi studi di jazz, contemporaneo, moderno, e tip tap. Fino poi al perfezionamento seguendo master a Milano con la Stage Entertainment”.
Nel tuo percorso artistico hai collaborato con tanti nomi importanti della scena partenopea e italiana. come Mario e Sal Da Vinci, Claudio Mattone, Antonio Buonomo, Gianfranco Caliendo, Patrizio Rispo, solo per citarne alcuni. Hai qualche ricordo particolare che ti lega a qualche nome?
“Ogni incontro mi ha sempre lasciato un bagaglio prezioso, oltre quello che ho cercato di rubare io stessa. E indistintamente conservano un posto importante nel mio cuore e nella mia mente. Onorata e felice di aver lavorato con ogni uno di loro. Non ultimo, questo lavoro teatrale che mi vedrà recitare al fianco di Antonio Casagrande”.
Raccontaci come è stato vestire i panni di Silvia Ruotolo. Come ti sei preparata ad una prova così importante?
“Con un lavoro di massimo rispetto, sensibilità e delicatezza. E’ una grandissima responsabilità, tra l’altro io conoscevo Silvia perché era la mamma di una compagna di classe di mia sorella, certo ne ho un ricordo molto vago perché ero piccola, ma adesso interpretandola è come se la conoscessi davvero da una vita. Spero di riuscire ad indossare i suoi panni al meglio, e di ridargli quella voce che ingiustamente gli hanno strappato tanti anni fa”.
Cosa bolle in pentola per il futuro?
“Per il futuro tante belle novità. Dopo “Ladri di sogni”, ad ottobre, ci sarà la presentazione del tanto atteso mio primo lavoro discografico dal titolo “L’Equilibrista ..tra un Ni e un So..” che vede dietro un lavoro durato quasi un anno con la partecipazione dei più importanti autori e musicisti a livello locale e nazionale.E poi ancora continuerà il tour teatrale “ Tutto in uno show? Ci può stare!” di e con Salvatore Gisonna direttamente da Made in Sud, che mi vede al suo fianco come cantante, in questo caso, e toccherà diversi Teatri importanti campani e non. E il resto…Bhè lo scoprirete, se vi fa piacere, seguendomi!”
Manuela Ragucci
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