Da dove nascono desiderio e attrazione?
L’esperienza lavorativa e lo stare a contatto con la gente mi ha fatto riflettere sul fatto che c’è tanto da specificare, tanto da approfondire e da chiarire su aspetti e falsi miti che condizionano la nostra sessualità. Riviste patinate, storie raccontate e fiction di ogni genere hanno sostituito e preso piede rispetto all’autenticità ed al modo singolare con cui ciascuno dovrebbe vivere e godere tra le lenzuola.
Cerchiamo di sfatare alcuni di questi miti.
1) L’uomo ha sempre voglia di avere rapporti sessuali… Diversamente può suscitare lo storcere del naso. Ed invece l’uomo, e per fortuna ce ne sono tanti, può avere questioni di testa o di cuore che, al pari della donna, fanno sì che accantoni il bisogno animale di fare sesso; pur rimanendo al top della sua virilità.
2) A letto non bisogna chiedere.
Quando si parla di sesso, quando si pratica sesso, tutto deve avvenire naturalmente. Più lui/lei sanno muoversi esattamente come noi vorremmo e più riteniamo siano bravi a letto. Ed invece è utile sapere che la sessualità è un comportamento che si apprende. E’ normale e per nulla indice di qualcosa che non va, comunicare all’altro/a quali sono le zone che procurano maggior piacere e quelle che invece è preferibile evitare.
3)L’orgasmo simultaneo suggerisce che c’è un’intesa sessuale maggiore di chi non lo prova.
Non è scientificamente provato che due partner che hanno l’orgasmo contemporaneamente si piacciano o si desiderino di più. Ciò che conta, ed è uno dei pilastri fondamentali della relazione sessuale e di coppia in generale, è impegnarsi per avere una buona intesa nella comunicazione.
4)Le donne hanno due tipi di orgasmo.
Una percentuale significativa sente di avere qualcosa che non va, o di vivere la propria sessualità in modo non appagante se non provano l’orgasmo vaginale.
In realtà esiste un solo tipo di orgasmo che prevede la stimolazione diretta o indiretta del clitoride. Non esiste dunque un orgasmo di serie A ed uno di serie B. Ci sono tanti altri miti o credenze e molti di questi limitano la spontaneità nel vivere una sfera della vita che non implica regole a cui attenersi. E’ rincuorante sapere che la sessualità è un comportamento, e come tale può essere imparato ed affinato nel tempo, a seconda delle proprie esigenze, del proprio carattere, dei propri desideri. Ognuno è libero di poter vivere la propria sessualità. E mai come in questo caso, tra le lenzuola, la spontaneità viene sempre premiata per sé e per l’altro.
MANUELA MARRA
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