Rione Alto, due studenti aggrediti brutalmente con mazze e martelli fuori al Liceo Vittorini
Terribile aggressione al Liceo Elio Vittorini, all’orario d’uscita delle classi.
L’episodio di violenza è stato reso noto dagli attivisti del collettivo Ex Opg – je so’ pazzo, che hanno denunciato l’accaduto e diffuso le fotografie, che in poco tempo hanno fatto il giro del web.
Alcuni esponenti di Casapound hanno atteso due studenti di sinistra all’uscita di scuola e, armati di mazze e martelli, hanno aggredito brutalmente i giovani in una strada affollata del Rione Alto.
I due studenti sono stati portati in ospedale dove hanno riscontrato due traumi cranico facciali, ferite e contusioni al volto e sulla testa per un totale di quasi 20 punti di sutura.
Il presidente della V Municipalità, Mario Coppeto, è intervenuto sull’argomento dichiarando: “La vicinanza della Municipalità 5 ai gravi fatti accaduti al Rione Alto. Ferma la mia condanna contro il fascismo. L’atto è grave! Sono stati utilizzati corpi condundenti, vere e proprie armi. La mia vicinanza ai feriti e agli studenti aggrediti. Chiederò al Prefetto di incontrarmi. Troppi gli episodi al Vomero e all’Arenella. Massima vigilanza democratica e anche politica.”
Di seguito il racconto dell’accaduto comunicato dall’Ex Opg – je so’ pazzo
“Liceo Elio Vittorini, orario d’ingresso scolastico. Una decina di militanti di Casa Pound, esterni alla scuola e di età superiore a 20 anni, si presentano con il chiaro intento di intimidire alcuni studenti della scuola riconosciuti come di “sinistra”. Uno studente di 15 anni viene prima accerchiato e poi colpito violentemente da un pugno sferratogli dietro la testa che gli fa perdere i sensi immediatamente. Dopo aver aggredito C. e alcuni suoi amici, i fascisti iniziano a distribuire volantini di Blocco Studentesco, organizzazione legata a Casa Pound, promettendo agli studenti un’ulteriore aggressione all’uscita da scuola se avessero parlato.”
“I giovani studenti non si perdono d’animo, la notizia inizia a circolare tra le aule, i ragazzi ricevono solidarietà e vicinanza dai loro compagni, si decide di esporre uno striscione davanti la scuola: “Vittorini Antifascista”. All’uscita di scuola i militanti di Casapound non si fanno vedere. Ma, mentre alcuni studenti che erano andati a portare solidarietà e vicinanza a C. stanno tornando a casa percorrendo la strada per la metro più vicina, spuntano fuori. Nei pressi della stazione di Rione Alto trovano ad aspettarli 3 figure, armati di manganelli e martelli, che prima iniziano a lanciare bottiglie di vetro, poi si scagliano contro gli studenti, colpendoli ripetutamente al volto e alla testa con mazze e martelli, e recuperando addirittura oggetti contundenti dalla vetrina di un negozio! Un atto pianificato di incredibile follia e ferocia, avvenuto in pieno giorno, in una strada affollatissima! Basta guardare le foto per capire che siamo davanti a un tentato omicidio!”
“A quel punto le tante persone presenti intervengono per dare man forte agli studenti, riconoscono gli uomini travisati come “i fascisti” del quartiere, mettendoli in fuga frettolosamente! Due ragazzi vengono soccorsi e portati in ospedale: i referti medici parlano chiaro rispetto alla violenza con cui è stata condotta l’aggressione: due traumi cranico facciali, ferite e contusioni al volto e sulla testa per un totale di quasi 20 punti di sutura, e sospette fratture in attesa dei risultati della Tac a cui sono stati sottoposti.”
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