Ricaricare lo smartphone con una pianta
Tecnologia
Uno dei problemi principali degli smartphone di ultima generazione è sicuramente la durata della batteria. Infatti i nuovi device devono supportare tecnologie e sistemi operativi sempre più complessi che riducono considerevolmente la durata della batteria. Una delle soluzioni più innovative e “green”, per risolvere questo inconveniente, è stata proposta da tre studentesse di ingegneria che hanno inventato una tecnologia eco-friendly, il cui lancio sul mercato è previsto a partire da dicembre 2016. Il principio è semplice: durante la fotosintesi clorofilliana la pianta produce materia organica che le serve per crescere. I microrganismi presenti vicino le radici scompongono tali agglomerati organici per sprigionare energia, ma durante tale operazione alcuni elettroni vengono rilasciati come sottoprodotti. Successivamente i raggi del sole colpiscono i cloroplasti presenti nelle piante e l’acqua si scinde in ossigeno, protoni e neutroni. A questo punto interviene il biocircuito recentemente inventato, E-Kaia, che, inserito alla base della pianta, trasforma l’energia solare in energia chimica dell’intensità di 5 volt e 600 milliampere.
Cristiano De Biase
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