I buoni propositi del Nuovo Anno
Avete già fatto l’elenco dei vostri propositi per il 2016?
Praticamente tutti, nella vita, si sono ripromessi qualcosa da realizzare. Per certi versi il cambio di anno viene vissuto come cambiamento importante: si chiude un periodo e ne comincia uno nuovo, con la speranza che sia migliore oppure più produttivo o altro ancora. Tutto sommato dal 31 dicembre al 1 gennaio non cambia nulla, ma questo passaggio assume un forte valore simbolico. In tanti fanno una lista, scritta o mentale, di tutte le cose da cambiare o da fare, ma in pochi poi realizzano davvero questi obiettivi; agli altri non resta che riproporre le stesse cose al capodanno successivo e sentirsi sempre peggio. Ma perché succede questo? I buoni propositi spesso sono troppo generici e non sono né chiari né realizzabili. Quali possono essere eventuali strategie da adottare?Prima di tutto è necessario concentrarsi su un obiettivo alla volta. Se provate a raggiungere più obiettivi contemporaneamente, rischiate di fallire su ogni fronte e sprecare energie. Inutile mettersi a dieta, smettere di fumare, rinunciare a qualcos’altro allo stesso momento. Impegnatevi a raggiungere un singolo proposito; ogni volta che ne raggiungete uno aumenterà l’autostima e passerete al successivo. Frazionate ogni obiettivo. Spesso la strada è lunga e conviene dividere il percorso in più tappe; ogni volta che raggiungere una tappa, sarete più predisposti nell’affrontare quella successiva. Questo vi permetterà di allenarvi a pianificare meglio il tempo e le risorse che avete a disposizione. Chiaramente le tappe devono essere realistiche e non impossibili da raggiungere. Quindi dovete allenarvi a fare un buon esame di realtà. Tra una tappa e l’altra potete anche dedicarvi ad attività per voi piacevoli, per due motivi: vi rilasserete prima di intraprendere quella successiva e migliorerete il morale. Ma per fare tutto questo dovete essere in buona salute; di conseguenza prendervi cura di voi stessi, del vostro corpo e della vostra mente. Ciò significa anche imparare ad ascoltare i segnali che questi vi mandano: stress, stanchezza, bisogno di dormire o fame sono tutti campanelli d’allarme che indicano che si è in “riserva” ed è necessario riposarsi. Può essere utile fare diverse pause o smettere per un po’ di inseguire gli obiettivi. Può capitare, a volte, di vedere troppo lontani gli obiettivi; in questi casi è consigliabile fare in modo che siate il più possibile diretti verso il successo. Se volete dimagrire, tenete una foto in cui eravate particolarmente in forma. Se state risparmiando per acquistare una casa, andate a vedere eventuali occasioni di vendita, anche se non ve le potete ancora permettere. Fate scattare la vostra creatività e la voglia di raggiungere l’obiettivo. Se volete acquistare una automobile nuova, andate dal concessionario e guardatela da vicino, fate una guida di prova. Inoltre, siate generosi; aiutare qualcuno in caso di bisogno vi farà sentire orgogliosi di voi stessi. Non è una privazione donare sé stessi ma immedesimarsi in chi è in difficoltà. E la ricchezza che ne deriva sarà uno stimolo sia per voi che per gli altri.
Quando poi ci saranno ostacoli particolarmente difficili, sarà utile ricordare tutti gli obiettivi o le tappe raggiunti, in modo da ricordare che se ci siete riusciti prima, potete riuscirci anche ora. Infine: è ora di muovervi.Ogni viaggio inizia sempre dal primo passo.
Ed è ora di farlo.
Luca Pizzonia – Psicologia
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