I commercianti di via E. Alvino dicono no alle bancarelle
Con il Natale, arrivano i tradizionali mercatini che vendono prodotti artigianali di vario genere e che allietano le nostre passeggiate durante le feste.
Al Vomero le aree che ospiteranno gli stalli natalizi sono 6:
via Luca Giordano – via E. Alvino – via G. Merliani – parco Mascagna – Mercato coperto Kerbaker – Piazza Muzii.
In seguito alle proteste legate alla collocazione degli stalli nel primo tratto di via L. Giordano, che brulica di attività di commercio a posto fisso, le bancarelle sono state spostate nel tratto compreso tra via Solimena e via Stanzione.
Le lamentele dei commercianti di via Alvino, invece, almeno finora, non sono state ascoltate. Pertanto hanno spedito alla redazione di Vomero Magazine una lettera di protesta indirizzata al Presidente Mario Coppeto e al Sindaco Luigi De Magistris, in cui chiedono lo spostamento degli stalli in altre aree, sottolineando che:
-oscurano le vetrine dei loro negozi, abbassando il volume delle vendite, già in calo dato il periodo di crisi economica;
-contribuiscono al degrado della strada, lasciando rifiuti;
-mettono in pericolo la sicurezza delle persone perché ostruiscono l’agevole passaggio di mezzi di soccorso in via E. Alvino;
Dalla pianta tecnica del Comune si evince che gli stalli saranno 12 di dimensioni 2mtX2mt e che si prolungheranno fino all’altezza del bar Salvo. Gennaro Romano, proprietario del bar Salvo, propone all’amministrazione di spostare le bancarelle in altre aree, meno congestionate, ma pur sempre adatte ad ospitare le bancarelle, come la zona di piazza Quattro Giornate garantendo una rotazione delle strade che ospitano gli stalli. I proprietari del pub Bayern House, Filippo Giordano e Piero Cosentino, lamentano invece che durante il week- end l’accesso al loro negozio è limitato e reso difficoltoso dai materiali lasciati dai proprietari dei gazebo.
Il disagio dei commercianti vomeresi è inoltre amplificato dal fatto che la distanza tra i gazebo natalizi e i negozi con relative vetrine è di circa 2,5 mt. Di conseguenza lo spazio espositivo degli esercenti sarà completamente oscurato dalla presenza dei gazebo che in tal modo saranno i soli ad attirare il grande flusso di acquirenti.
Inoltre, come recita la delibera municipale n.17 del 03/11/2015 è possibile approvare una riduzione del canone di occupazione fino al 100%, qualora gli operatori si adeguino, in termini di arredo, a progetti di utilizzo di box, tutti omogenei fra di loro per accrescere il valore culturale e turistico dell’evento. Si va dunque a creare una concorrenza sleale in quanto i proprietari di gazebo sono esenti da tasse, al contrario dei commercianti a posto fisso.
Tuttavia il Consigliere Quatrano, Presidente della Commissione commercio e Bilancio della V Municipalità, ha rassicurato i commercianti affermando “che ci saranno controlli ferrei ad opera dei vigili urbani per verificare che non ci sia compravendita di assegnazioni di stalli e soprattutto, che le merci vendute abbiano un’alta componente qualitativa e artigianale, che sono poi gli elementi per i quali l’assegnazione viene fatta a titolo gratuito”
Riportiamo di seguito la lettera integrale pervenutaci da parte dei commercianti sopracitati
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