Lo scorso agosto ha aperto al pubblico il parco tematico di Bansky, il celebre artista di strada. Il parco si presenta come l’esatto contrario di Disneyland di cui distorce il nome in “Dismaland” dalla parola inglese “dismay” (sgomento, sconcerto). Il parco è caratterizzato da colori lugubri, assistenti tristi e poco accoglienti, insomma l’opposto dei parchi a tema famosi in tutto il mondo. Al suo interno è possibile trovare opere d’arte di pregio quali quelle di Damien Hirst e Jeff Gillette ma sono le opere di Bansky a farla da padrone: dal castello di Cenerentola fatiscente al parco di autoscontri in cui la personificazione della Morte guida con sguardo spiritato. La denuncia alla società continua con un cartello che dice “Hot dog gratis per chi indovina quale animale si trova nel panino” oppure con la macchina della polizia dell’Irlanda del Nord che al posto della torretta presenta una fontana. Bansky ha dimostrato ancora una volta il suo dissenso nei confronti della società moderna offrendo l’esclusiva mondiale ai residenti di Weston-super-Mare, luogo nel quale si trova il parco, regalando un biglietto gratuito a chi acquistava una copia di un giornale locale.

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