Le Iene denunciate per aver denunciato
Iene indagate per corruzione. La causa è da ricercare in un servizio sulla compravendita di patenti nautiche senza limiti all’Ufficio marittimo di Pozzuoli, realizzato due anni fa, quando in redazione arrivò una soffiata sul titolare di una scuola guida napoletana che richiedeva denaro extra per concedere licenze nautiche “facili”. Gli autori delle Iene avvicinarono l’uomo, lo assecondarono e intavolarono una trattativa (filmata dalle telecamere nascoste) che dimostrava come con 3.500 euro si potesse ottenere una patente pur ammettendo di non saper “distinguere neanche la poppa dalla prua di una barca”. L’uomo, infatti, portò avanti la “pratica”, finendo per scoprire anche due funzionari pubblici suoi “ganci” nella compravendita illecita che fornirono materialmente le due false patenti agli inviati, tra documenti modificati e testimonianze inventate.
Ebbene, secondo i pm di Napoli e per il gup, quelli de “Le Iene”, avendo portato a compimento quella truffa (per denunciarla, non per beneficiarne) si sarebbero comunque resi colpevoli della corruzione e come tali dovranno andare a processo. Le conseguenze, spiega l’avvocato Carlo Taormina, loro difensore, potrebbero essere devastanti per tutto il giornalismo investigativo. “Se dovesse passare questo messaggio – spiega il legale – nessun giornalista vorrà più fare un’inchiesta se poi corre il rischio di essere incriminato per fatti che voleva esclusivamente denunciare al pubblico”.
A.M.
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