Il ricordo di Silvia Ruotolo a piazza Medaglie d’oro
L’11 giugno scorso si è tenuta, presso i giardini a lei dedicati in Piazza Medaglie D’Oro, la commemorazione di Silvia Ruotolo che fu uccisa per errore l’11 giugno del 1997 da un commando di killer in azione a salita Arenella. L’iniziativa “Tutto ciò che libera e tutto ciò che unisce” è stata promossa dalla Fondazione Silvia Ruotolo. Mantenere vivo il ricordo è necessario affinché le atrocità del passato non funestino il presente e, soprattutto, l’avvenire. Assai significativa è stata in tal senso, dopo la deposizione di fiori sulla lapide commemorativa e l’inaugurazione di una Fontanina della Legalità da parte dell’Assessore Alessandra Clemente, la presenza dei bambini del Plesso Scolastico Silvia Ruotolo e della Scuola Piscicelli, che con le loro performances (letture, balli, canzoni e anche un momento di teatro) hanno ribadito con forza il «No!» delle nuove generazioni a qualsiasi forma di crminalità, violenza e bullismo. Jean-Jacques Rousseau riteneva che fosse la società a corrompere la bontà originaria dell’umanità; questa posizione può essere condivisa o meno, tuttavia è innegabile che spetti a noi fare in modo che quegli stessi fanciulli che hanno reinterpretato, con grande trasporto, “Napul’è” in una calda mattinata di giugno, possano, un giorno, vivere in un mondo in cui la camorra non sia altro che un brutto ricordo.
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