Gli eventi delle scuole: Vanvitelli
La storica scuola vomerese ‘Luigi Vanvitelli’ si è resa protagonista di un importante progetto di riqualificazione degli ambienti scolastici. Il progetto, cominciato nel 2010, ha avuto come fine il miglioramento di numerosi locali, oltre al recupero di importanti spazi destinati all’attività didattica. Grazie al co-finanziamento dello Stato Italiano e dell’Unione Europea, per una cifra pari a circa 350 mila euro e gestita direttamente dalla Scuola Vanvitelli in qualità di stazione appaltante, è stato possibile rimettere a nuovo numerosi spazi che versavano in cattive condizioni. Sotto la presidenza di Ida Francioni, il 36° Circolo Didattico si è qualificato tra i primi migliori progetti presentati ed autorizzati su oltre 600 nella Regione Campania ed è, allo stato, tra i primi trenta istituti scolastici che sono riusciti a portare a termine e con successo l’intero intervento. La ristrutturazione che è così avvenuta, oltre ad avere avuto il pregio di abbellire un edificio scolastico unico per il nostro quartiere, ha inoltre notevolmente accresciuto l’attrattività degli ambienti di apprendimento. La cerimonia di inaugurazione dei locali interessati alla riqualificazione è avvenuta presso la scuola Vanvitelli lo scorso 11 aprile. Gli allievi, protagonisti indiscussi dell’evento, per l’occasione hanno inscenato un simpatico siparietto con tanto di abbigliamento settecentesco come una sorta di tuffo nel passato, per raccontare con gli occhi dei bambini la storia dell’acclamato artista a cui la scuola è intitolata. Presente il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’assessore all’istruzione Anna Maria Palmieri, che hanno seguito divertiti la piccola rappresentazione teatrale, ammirando il soddisfacente risultato conseguito dal circolo didattico vomerese: dalla palestra coperta al giardino pensile, dai corner lettura all’atelier, la scuola presenta oggi spazi moderni e strategici per il miglioramento dell’attività didattica. L’evento si è concluso con le parole del sindaco: “Raggiungere un obbiettivo nonostante la corsa a ostacoli è frutto di una squadra che ci crede. Ci vuole competenza, passione, capacità di resistere. Bisogna credere nella scuola, che rimane la nostra priorità. Napoli è la città d’Europa col maggior numero di bambini e di giovani, i quali sono non solo il nostro futuro, ma innanzitutto il nostro presente.”
Rita Sparano
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