Chocoland e #la terra dei golosi. Il clou a piazza Vanvitelli: “Sarà uno show popolare”
Presidente Coppeto, dal 13 al 17 febbraio arriva al Vomero “Chocoland-La Terra dei Golosi”? Che tipo di evento dobbiamo aspettarci?
“Sarà un evento popolare, di alto livello, rivolto a tutti i cittadini napoletani e non solo ai golosi e agli appassionati. Attendiamo anche tanti turisti che già si preannunciano numerosi da tutt’Italia; insomma una grande occasione per l’intera Municipalità”.
Come si articoleranno i cinque giorni dedicati al cioccolato di qualità e quali saranno le zone in cui saranno collocati gli stand?
“Saranno cinque giornate intense di eventi, ben oltre l’offerta commerciale.
Laboratori di cioccolateria rivolti soprattutto alle scuole, ma non solo: avremo anche dibattiti e dimostrazioni culturali che si alterneranno nella libreria di azionariato popolare “Iocisto” ubicata in piazza Fuga. Piazza Vanvitelli sarà il cuore della manifestazione perché sul palco, al centro della piazza, ci saranno concerti e performance artistiche varie; musica, comicità, danza, moda e tanto altro. Sabato 14, poi, non mancherà un delicato ricordo di Pino Daniele. Un’ altra iniziativa molto bella, che mira a garantire la partecipazione di tutti, sarà la celebrazione della Santa Messa di domenica 15, alle ore 11.00, in piazza Vanvitelli a cura della Parrocchia di S. Gennaro al Vomero. Insomma, è il caso di dire che ce ne sarà per tutti i “gusti”.
L’area di interesse della manifestazione, allestita con eleganti stand di legno, andrà da piazza Fuga a via Luca Giordano, passando per la galleria Vanvitelli, piazza Vanvitelli, via Scarlatti e via Luca Giordano. Le traverse di via Merliani e via Alvino saranno allestite con i tradizionali stand d’arte e di artigianato”.
In che modo l’evento coinvolgerà l’intero quartiere e le attività commerciali del territorio?
“L’iniziativa non è una novità per la città. Negli anni passati si è svolta sul lungomare e poi alla stazione Marittima. Credo che gli organizzatori, che ringrazio, abbiano voluto scegliere il territorio collinare anche in forza dei successi delle precedenti edizioni di “Vomero Notte”. Il territorio del Vomero e dell’ Arenella si presta molto a questo genere di attività, soprattutto se realizzate all’interno di un contesto culturale, anche perché è facilmente raggiungibile con il sistema di trasporti intermodale. Ma anche perché la collina, centro commerciale di grande valore, ha attrattive culturali di grande interesse quali il Castel Sant’ Elmo, la Certosa di San Martino e la Floridiana con annesso Museo Duca di Martina.
L’offerta commerciale in questi giorni si sta organizzando per meglio rispondere all’esigenza dei golosi, dei curiosi e soprattutto degli innamorati, vista la coincidenza con la festa di San Valentino.
Ovviamente il cioccolato sarà il prodotto predominante negli allestimenti, nei menù e nelle degustazioni; insomma una straordinaria occasione di promozione delle aziende commerciali collinari soprattutto in un momento di particolare crisi”.
Chocoland cade nei giorni dedicati agli innamorati. Un occasione per convogliare al Vomero turisti che intendano trascorrere a Napoli il week-end di San Valentino?
“Chocoland si svolge attraverso un lungo week-end che arriva fino al martedì grasso di carnevale, partendo proprio dalla festa degli innamorati. Abbiamo, come dicevo poc’anzi, notizie di prenotazioni turistiche che sicuramente cresceranno nei prossimi giorni grazie alla diffusione e alla pubblicizzazione dell’evento sui mezzi di comunicazione.
Eventi di tal genere offrono ai cittadini la possibilità di riappropriarsi degli spazi del quartiere. Si proseguirà su questa strada?
“Come V Municipalità lavoriamo per utilizzare tutti gli spazi pubblici a nostra disposizione con l’obiettivo di offrire momenti di socializzazione. Siamo convinti che organizzare eventi, nelle piazze, nelle strade, nelle sale pubbliche, nelle biblioteche nei parchi sia un forte antidoto alla solitudine. Quando abbiamo deciso di dare vita a Vomero Notte, nella prima edizione del 2012, abbiamo pensato a dare un contributo al superamento della crisi, ma soprattutto a riscoprire quel senso di socializzazione utile a non sprofondare nella solitudine e nell’individualismo. Ci siamo riusciti e devo dire che altre Municipalità ci seguono in questa direzione. Non possiamo che esserne felici. Se a tutto ciò aggiungiamo che, con il contributo e l’investimento di soggetti privati, tali manifestazioni sono a costo zero per la pubblica amministrazione, allora ci convinciamo ancor di più che questa sia la strada giusta da seguire. Ci rendiamo conto che alcune cose vanno migliorate e l’organizzazione di Chocoland va esattamente in questa direzione. Vogliamo creare nuove condizioni per superare i limiti che abbiamo avvertito nell’ultima edizione di “Vomero Notte”. Le forze dell’ordine e del volontariato, che ringraziamo per la loro abnegazione e la loro presenza, garantiranno come sempre il tranquillo svolgimento della manifestazione”.
I temi della sicurezza e della legalità sono particolarmente sentiti anche al Vomero. Le attività commerciali sane, coinvolte nella manifestazione, possono rappresentare un presidio di legalità sul territorio vomerese?
“Tutte le iniziative con il marchio della Municipalità hanno la caratteristica di svolgersi nel segno della legalità e dell’antiracket.
La V Municipalità ha fatto importanti passi in avanti in questa direzione. L’apertura dello sportello antiracket in via Giacinto Gigante a servizio di tutti gli imprenditori e la nascita dell’associazione antiracket intitolata a Maurizio Estate, giovane ucciso per mano della criminalità, sono il segno distintivo della nostra scelta. Dove c’è la Municipalità non può esserci spazio per chi intenda intraprendere attività illegali. Il nostro vuole essere un monito forte e chiaro che va nella direzione dell’onestà e della trasparenza. I commercianti del Vomero e dell’Arenella lavorano per affermare questo principio e noi siamo loro vicini. Siamo altresì preoccupati per la penetrazione sul territorio di attività legate al riciclo del denaro sporco perché il nostro è un territorio molto appetibile dal punto di vista commerciale. Le forze dell’ordine, le associazioni di riferimento, come Libera, l’associazione Maurizio Estate e la nostra istituzione di prossimità, sono in costante contatto per vigilare e denunciare.
Un ultimo appello voglio rivolgere a quanti ci visiteranno nei cinque giorni di eventi. Un appello ad utilizzare quanto più possibile il trasporto pubblico:funicolari, metro e bus. E se proprio non è possibile rinunciare ad auto e moto, invito tutti ad utilizzare i parcheggi di interscambio dei Colli Aminei, di Via dell’Erba, di Piscinola e di Chiaiano. Le manifestazioni si svolgeranno a partire dalle 10 del mattino e si concluderanno alle 23.
A tutti buon divertimento!”.
Giuseppe Farese
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