Rewind. A Castel Sant’Elmo “Arte a Napoli 1980-1990”
Fino al prossimo 8 febbraio a Castel Sant’Elmo ė possibile visitare la mostra Rewind. Arte a Napoli 1980-1990. Questa mostra presenta circa 100 opere, espressione di quegli anni e propone una riflessione per ricostruire attraverso affondi tematici e focus la complessa storia artistica che ha caratterizzato Napoli negli anni ‘80.
Rewind. Arte a Napoli 1980-1990 è dedicata alla nuova generazione di artisti napoletani attiva negli anni Ottanta del novecento e a coloro che in quel decennio testimoniarono con il loro lavoro la svolta radicale del linguaggio figurativo che ha fatto parlare di “fine dell’avanguardia”. In mostra opere di artisti napoletani come, Ernesto Tatafiore, Francesco Clemente, Maurizio Cannavacciuolo, Carlo Alfano e Massimo Latte, ma anche artisti stranieri come Kenny Scharf,Hermann Nitsch, Joseph Kosuth,
La mostra è stata progettata in continuità con le attività del museo “Novecento a Napoli” (all’interno del castello) e comprende artisti, opere e documenti che descrivono gli avvenimenti di quegli anni cruciali, delineando una realtá variegata, in cui hanno convissuto aperture a linguaggi internazionali, sperimentazioni di giovani e l’attività dei maestri.
A comporre un quadro di insieme articolato partecipano – insieme a Rewind. Arte a Napoli 1980-1990 a Castel Sant’Elmo, Blow up. Fotografia a Napoli 1980-1990 in contemporanea al Museo Pignatelli – la sezione di arte contemporanea del Museo di Capodimonte e la collezione Terrae Motus della Reggia di Caserta. L’esposizione, curata da Angela Tecce è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9 alle 18 (ingresso 5 euro).
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