Maltempo. Corriamo ai ripari
di Rita Sparano
Il maltempo al Vomero ha portato piogge, raffiche di vento e tante, tante polemiche. Al centro di queste, sono stati gli alberi che abbelliscono le strade del quartiere, in particolare quelli di via Scarlatti, che da tempo fanno da ornamento alla più famosa delle vie vomeresi.
Le pessime condizioni dell’ultimo periodo, hanno causato la caduta di alcuni rami di uno dei suddetti alberi, causando il leggero ferimento di due sfortunati passanti. La colpa non è certamente degli antichi platani, ma delle cattive condizioni in cui questi versavano prima della frettolosa potatura messa in atto subito dopo il grave episodio. La buona sorte ha voluto che per le vittime dell’incidente, una signora e un ragazzo, non ci siano state serie conseguenze, ma è triste e preoccupante doversi affidare alla fortuna per poter camminare tranquillamente e senza rischiare di non tornare a casa. Anche stavolta pericolo scampato, dunque? Non per i platani, che, come fossero attivi responsabili dell’accaduto, hanno subito una punizione esemplare. Parliamo della barbara capitozzatura a cui sono stati sottoposti gli alberi, di colpo ‘rasati a zero’ e ridotti a scheletri deformi. Ed ecco che si riaccende la polemica: da scarsa, la manutenzione è divenuta eccessiva. Dal tutto al nulla, insomma, in perfetto stile napoletano. A rimetterci, in quest’ennesimo paradosso partenopeo, non è la sola via Scarlatti, che da isola verde è diventata un’anonima e qualunque strada del quartiere, ma innanzitutto sono alberi monumentali, che, in quanto tali, andrebbero preservati e curati. L’operazione svolta ai danni dei platani sembra essere, invece, tutt’altro che salutare per le piante, che rischiano, al contrario, conseguenze negative da quella che è stata, a parere di tutti, una potatura troppo violenta. Inevitabili le polemiche da parte dei vomeresi, anche a causa del disagio creato dal cantiere improvvisato per la potatura, che per giorni ha impedito il regolare transito dei pedoni. Esemplare la protesta di un cittadino, il quale, per contestare l’accaduto, si è addirittura incatenato ad uno degli alberi, interrompendo momentaneamente le operazioni dei giardinieri. Ciò che preoccupa maggiormente la popolazione, è che sia stata compromessa la vitalità degli alberi, che in questo modo hanno assunto tutte le sembianze di pali dell’elettricità, proprio nel periodo dell’anno in cui via Scarlatti diventa una grande meta di attrazione. L’isola pedonale più famosa del Vomero, infatti, ha visto sparire proprio ora, ad un passo dal Natale, il verde che da sempre la contraddistingue e che la rende tanto caratteristica. Chissà se le luci e gli addobbi che, come ogni anno, la decoreranno, riusciranno a riempire l’assenza dell’elemento naturale, da sempre l’ornamento più bello di tutti.
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