Fenomeno baby gang. Dalla metro alle strade del Vomero. “Quando controlli più serrati?”: è la richiesta di commercianti, cittadini e turisti.
di Matteo Esposito –
Il termine “degrado” applicato a Napoli è sempre stato collegato alle sue immense e desolate periferie; luoghi dove lo stato sembra non aver mai messo piede;luoghi dove la camorra prolifera e recluta giovani in cerca di un lavoro mai trovato (spesso mai cercato). Sarebbe bello poter continuare a limitare il tutto ad un’assenza statale periferica e/o dare tutte le colpe alla camorra. Tuttavia, quando la questione si sposta a Napoli e al quartiere Vomero, le carte in gioco mutano sensibilmente. Notizie di baby gang presenti sia in metro che in via Scarlatti, hanno più e più volte riempito le pagine dei nostri quotidiani. Parlando con alcuni negozianti, ne esce un quadro nero, dove sembra quasi che la speranza si affidata ad una possibilità di difesa personale. Numerose attività commerciali lamentano la presenza, notturna e diurna, di presenze moleste all’interno del suddetto quartiere. Siamo abituati a pensare al quartiere Vomero come ad un luogo dove l’aspetto più complesso sia il trovare parcheggio. Tuttavia, questo aspetto sembra scomparire dinanzi al potenziale pericolo di un’aggressione in metropolitana (spesso catturata dai circuiti di sorveglianza). La grandissima mole di persone presenti specialmente il fine settimana, accresce sia il pericolo di aggressioni che la necessità di un controllo maggiore da parte delle forze dell’ordine, anche se l’unica polizia che notiamo è quella municipale.Per quanto tempo ancora potremo far finta di nulla;pensare che sia stata solo una “ragazzata” e non un atto di violenza;pensare che l’unico problema sia la contravvenzione per non aver pagato il parcheggio?La tutela del cittadino passa anche da qui: dalla spensieratezza della passeggiata del sabato pomeriggio, che sia in famiglia o con amici; dalla comodità della metro di Piazza Vanvitelli, senza temere aggressioni ingiustificate; dalla volontà di godersi una passeggiata in uno dei quartieri più belli di Napoli.I negozianti ed i residenti invocano una semplice maggiore presenza di forze dell’ordine, prima che si perda il controllo. La stessa mancanza di controllo che ha portato all’implosione del quartiere Traiano. Un maggiore controllo che non miri solo al mero guadagno per il comune tramite delle contravvenzioni ma ad una tutela di noi abitanti.
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