Tutti a dieta… senza stress
di Simona Cavallaro – Dietista
E’ iniziato ormai il countdown per la tanto attesa quanto spesso odiata “prova costume”. In molti hanno rimandato l’inizio della dieta per concedersi “l’ultima cena”, gli ultimi giorni di libertà, perché si sa quant’è difficile soprattutto per noi napoletani rinunciare alla tradizionale pastiera e all’immancabile casatiello, per non parlare della colomba e del cioccolato delle uova pasquali. Ora però è giunto il momento di rimettersi in riga e lavorare su noi stessi per avere il corpo che desideriamo, che dovrà essere prima di tutto un corpo sano.
Perciò, sono d’accordo con il porsi come obiettivo l’estate e quindi impegnarsi per perdere qualche chilo di troppo, ma dico NO a chi pensa di poter iniziare una corsa disperata e insensata verso il peso desiderato. Questo non significa che chi è rimasto con le mani in mano tutto l’anno adesso non possa far più niente per rimediare, ma che non si può pensare di poter ottenere “tutto e subito”. La famosa dieta 10kg in 10 giorni è una fregatura! Come abbiamo già detto nell’articolo di marzo, quello che ci deve interessare non è perdere peso ma GRASSO. E per questo non bastano certo pochi giorni. Ci vuole impegno, costanza e determinazione. Il costume deve servirci solo come sprono in più. Dopo le abbuffate di questi giorni di festa potete iniziare il vostro percorso nutrizionale con un paio di giorni di “dieta disintossicante” cioè una dieta particolarmente ricca di liquidi, vegetali e frutta. In questi giorni la carne andrà sostituita con il pesce, più digeribile perché meno ricco di tessuto connettivo. Durante queste 48 ore andranno aboliti anche i grassi ad eccezione dell’olio di oliva e degli oli di semi.
Due dritte per vedervi sgonfi più velocemente: Meno sale, più acqua. Aggiungiamo meno sale agli alimenti ed evitiamo di mangiare cibi troppo salati come gli affettati di cui spesso si abusa nei giorni pasquali. Lasciate perdere drenanti e tisane diuretiche se non bevete almeno 2 litri di acqua al giorno. Scegliete acque oligominerali e bevete piccoli sorsi durante tutta la giornata per evitare di dover scappare continuamente in bagno, cosi facendo idraterete nel modo giusto il vostro corpo. Sfatiamo il mito che bere durante i pasti rallenta la digestione: è necessario che il cibo, sopratutto se particolarmente secco come pane o pasta, sia ammorbidito per facilitare l’azione dei succhi gastrici, pena una digestione rallentata e difficoltosa. Ricordatevi però di non esagerare: troppa acqua può diluire i succhi gastrici rendendoli meno efficaci. La giusta via di mezzo sono tre bicchieri a pasto.
Scegliere “cibi diuretici”. Per combattere la ritenzione idrica, un disturbo molto diffuso soprattutto tra le donne con uno stile di vita sbagliato, la natura ci offre molti cibi dalle spiccate proprietà diuretiche. In particolar modo: ananas, asparagi, carciofi, cetrioli e finocchi vi aiuteranno a combattere il ristagno dei liquidi.
Ricordate infine che la cosa fondamentale è imparare a prendersi cura di sé stessi e che si parte da piccolissimi cambiamenti del comportamento alimentare per arrivare a quello che è l’obiettivo più importante: il cambiamento dello stile di vita.
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